Apertura borsa svizzera cauta. Deboli le europee, ad Amsterdam il gas sfiora i 240 euro

Questa mattina le principali piazze economiche si apprestano a un avvio debole. Il sentiment pessimistico è dettato dalle parole del presidente della Federal Reserve di Saint Louis, James Bullard: in settembre non è escluso un nuovo rialzo dei tassi di 75 punti base, con l’intento di calmierare l’inflazione, ancora troppo alta.

Borsa Svizzera

A Zurigo gli inizi degli scambi dell’ultimo giorno della settimana aprono all’insegna dell’incertezza. Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.149,32 punti, in perdita dello 0,16%; cauto anche lo SPI che segna -0,13%, a 14’420.11 punti.

Borse europee

Dopo l’annuncio dei dati sull’inflazione nell’Unione europea, quasi al 10%, e nella zona euro, l’avvio delle principali piazze europee è debole. Il FTSE MIB alle 9.10 sta cedendo lo 0,39%, il DAX lo 0,45%, il CAC 40 lo 0,36%. Anche a Londra, il FTSE 100 è in flessione, dello 0,22%.

Wall Street

A Wall Street la sessione si è conclusa piatta.
Il Dow Jones ha chiuso allo 0,06%, lo S&P500 allo 0,23% e il Nasdaq allo 0,21%.

Borse asiatiche

Seduta chiusa sulla soglia della parità a Tokyo per l’indice Nikkei, dove l’incertezza degli investitori è stata la protagonista della giornata. Gli scambi concludono cedendo lo 0,03% a 28.930,33 punti.
In Cina, a Shanghai, l’indice China A50 conclude cedendo lo 0,22% e lo Shenzhen l’1,31%. Poco mosso a Hong Kong, l’Hang Seng che chiude in flessione dello 0,13%. In Australia, lo S&P/ASX 200 è stabile allo 0,02%.

Gas e petrolio

Prezzo del greggio in calo, con i futures Brent in consegna ottobre a 95,59 dollari al barile. I futures WTI a 89,48 dollari al barile. Gas alle stelle: ad Amsterdam i futures sul gas consegna settembre sono scambiati a 236 euro/megawattora.

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: CHF/USD a 1,0434 dollari, EUR/USD a 1,0085 dollari, USD/RUB a 59,4333 rubli. CHF/EUR a 1,0347 euro, CHF/JPY a 142,45 yen, CHF/RUB 61,92 rubli.