CHF/JPY

Ultimo giorno della settimana a tendenza ribassista, a causa dell’aumento dei tassi obbligazionari Usa e dell’inevitabile ulteriore aumento dei tassi di interesse.

Dopo una settimana da dimenticare, l’ultimo giorno di scambi si prospetta in terreno positivo. sulla scia di Wall Street.

I timori di una possibile escalation della guerra in Ucraina e dei prossimi rialzi dei tassi guida da parte della Federal Reserve, spingono le piazze economiche ad un avvio di settimana in rosso.

Sull’Eurozona soffiano i venti di recessione. In calo il prezzo del gas ad Amsterdam.

Dopo la mossa della Fed, questa mattina è attesa la conferenza stampa della Bns.

Nella giornata in cui la Bce molto probabilmente alzerà i tassi di interesse, le principali piazze economiche europee tentano il recupero, dopo l’andamento disastroso registrato negli scorsi giorni.

Il ban da parte dell’Europa su gas e petrolio russo hanno pesato sugli investitori alla vigilia. In serata, l’accordo Macron-Scholz che porta il gas a perdere già ai primi scambi quasi il 4%.

La stretta sul gas da parte della Russia manda pesa sul sentiment degli investitori. Intanto vola il prezzo del gas ad Amsterdam.

Dopo l’annuncio dei dati sull’inflazione e indici Pmi in Svizzera, gli investitori, almeno per oggi, sembrano aver ritrovato un po’ di fiducia.

Sentiment pessimistico sugli investitori. A pesare la situazione geopolitica, la crisi energetica con la sospensione delle forniture da parte di Gazprom, e l’ormai inevitabili aumento dei tassi d’interesse da parte delle banche mondiali.