Lavorare in Svizzera

Un interessante rapporto della SECO riconosce l’enorme contributo che i cittadini comunitari hanno apportato al sistema sanitario svizzero. Sembra infatti che quasi 1 lavoratore sanitario su 4 provenga dall’UE.

Le aziende che dall’inizio della pandemia di COVID-19 hanno usufruito dell’Indennità per lavoro ridotto potranno continuare a beneficiarne, ma cosa prevede la normativa in vigore?

La Segreteria di Stato dell’economia ha sottolineato che la misura adottata nel 2018 non sembra aver avuto un effetto notevole né sulla disoccupazione né sull’arrivo di immigrati.

In Ticino alcuni granconsiglieri sono tornati a chiedere nuove misure per limitare la precarizzazione del mercato del lavoro e il dumping salariale. Cosa prevede la nuova proposta?

Dal prossimo 1 settembre cambieranno le regole per ottenere la cittadinanza svizzera nel Canton Ticino. Quali sono i principali cambiamenti?

La società con sede nel Canton Vaud ha chiuso l’anno della pandemia con cifre da record, portando anche a termine una serie di importanti acquisizioni societarie.

La proposta ticinese che chiedeva di rendere illegittimi i licenziamenti legati al fenomeno della svalutazione salariale non ha trovato il sostegno del Consiglio nazionale. Quali scenari potrebbero aprirsi ora?

Uno dei settori più colpiti dalla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 è sicuramente quello culturale. Analizziamo i dati del 2020 per gli operatori culturali in Svizzera.

Nel nostro paese i posti di lavoro nei settori secondario e terziario sono calati di 31.000 unità rispetto al I Trimestre 2020. Sembrano però in aumento le posizioni lavorative vacanti.

Secondo un rapporto di Credit Suisse in Ticino il costo della vita può variare notevolmente anche solo spostandosi di alcuni kilometri. Quali sono le località in cui si vive bene con meno reddito?