Il Ticino introduce regole più severe per la Naturalizzazione

Gabriele Stentella

4 Giugno 2021 - 13:54

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Dal prossimo 1 settembre cambieranno le regole per ottenere la cittadinanza svizzera nel Canton Ticino. Quali sono i principali cambiamenti?

Nella giornata di oggi le principali testate giornalistiche ticinesi hanno diramato la notizia riguardante le modifiche in materia di Naturalizzazione introdotte dal Consiglio di Stato del Canton Ticino, le quali entreranno in vigore dal prossimo 1 settembre. Come ricordiamo, queste misure si inseriscono nel contesto dell’iniziativa parlamentare generica approvata lo scorso 21 gennaio 2019.

Le nuove regole potrebbero rappresentare un ostacolo per alcune categorie di individui interessati ad avviare le pratiche per richiedere la cittadinanza svizzera, mentre per alcuni potrebbero invece risultare molto più favorevoli. Ma quali saranno i principali cambiamenti in materia di cittadinanza nel Cantone?

Richiedere la cittadinanza in Ticino: quali saranno le nuove disposizioni in vigore da settembre?

In primo luogo, le modifiche apportate in materia di Naturalizzazione avranno effetti negativi sui cittadini stranieri che negli ultimi 10 anni hanno avuto il proprio domicilio all’infuori del Canton Ticino. Coloro che sono intenzionati a richiedere la cittadinanza svizzera in Ticino devono pertanto reperire nei luoghi in cui hanno vissuto i dati richiesti per l’inizio della procedura.

I candidati dovranno poi dimostrare di essere in possesso di un’indipendenza economica. Al momento chiunque voglia richiedere la cittadinanza svizzera deve dimostrare di non aver beneficiato di prestazioni assistenziali negli ultimi 3 anni. Con le nuove modifiche, questo periodo temporale diventa di 10 anni. Ne segue che i richiedenti che hanno usufruito di sussidi e misure assistenziali di qualsiasi natura nei 10 anni antecedenti alla data di presentazione della domanda di Naturalizzazione potrebbero vedere rigettata la loro domanda.

Quali sono i nuovi criteri per essere dispensati dalla partecipazione al corso per le conoscenze geo-storiche e politiche?

Nonostante alcune regole possano sembrare più restrittive, occorre segnalare che il Consiglio di Stato ha introdotto anche delle semplificazioni per alcune categorie di candidati alla Naturalizzazione.

Saranno infatti dispensati dal superamento dell’esame sulla conoscenza storia, geografica e socio-politica del Cantone e della Svizzera tutti coloro che hanno frequentato per almeno 5 anni la scuola dell’obbligo o una scuola di livello secondario II in Ticino. Non saranno invece considerati gli studi svolti nel contesto della formazione terziaria, che sarà tuttavia oggetto di analisi per attestare la conoscenza della lingua Italiana per i cittadini non italofoni.

Chi non rientra nei criteri sopra elencati potrà comunque richiedere alle autorità la dispensa relativa alla frequenza del corso riguardante le conoscenze geo-storico-politiche del nostro paese, ma dovrà comunque sostenere l’esame e formarsi in completa autonomia.

Ovviamente tutti coloro che presenteranno la domanda per richiedere la cittadinanza entro il 1 settembre non andranno incontro a queste nuove norme.

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