Lavorare in Svizzera

Il 2020 sembra aver sorriso a Swissgrid. La pandemia non ha frenato l’utile, che si mantiene in crescita nonostante il leggero calo del fatturato.

Anche in Svizzera, come nel resto del Mondo, la pandemia ha aumentato le diseguaglianze salariali e occupazionali. L’Unione Sindacale Svizzera torna a chiedere misure per contrastare il fenomeno, tra le quali un salario minimo di 22 CHF l’ora.

L’aumento delle temperature, causato dal riscaldamento globale, produce una fioritura prematura e le piante sono più vulnerabili agli abbassamenti di temperatura.

In Svizzera sono in netto calo i ricoveri tra i soggetti anziani, mentre il virus continua a rappresentare un pericolo per i più giovani. Sono invece attese per giugno le prime dosi del vaccino Moderna.

Stando agli ultimi dati resi noti dalla società Creditreform, il nostro paese è ancora molto amato dagli startupper. Nel primo trimestre del 2021 sono infatti state registrate molte più aziende rispetto allo stesso periodo del 2020.

Le condizioni metereologiche avverse delle ultime settimane hanno portato non pochi problemi agli agricoltori ticinesi. A pesare è soprattutto la mancanza d’acqua.

Il colosso alimentare Nestlé ha reso pubblica la propria road map per raggiungere l’obiettivo 0 emissioni entro il 2050. Greenpeace però non risparmia le sue critiche alla multinazionale vodese.

Il Canton Vallese è uno dei Cantoni della Svizzera sud-occidentale. Situato al confine con l’Italia e la Francia, è il terzo Cantone più vasto della Svizzera, nonché uno dei più turistici del paese. Andiamo a scoprire le sue bellezze.

Il mercato del lavoro in Svizzera rallenta, si registra un calo del 20% sugli annunci raggiungendo così il livello del 2016. Cresce la domanda per collaboratori con buone capacità di comunicazione. I dati Job Index T1 2021, Adecco Group.

Serve un permesso per lavorare in Svizzera? La richiesta del permesso di lavoro in Svizzera varia in base alla durata e alla natura dell’impiego.