A dicembre le esportazioni cinesi sono cresciute di quasi il 21%, contro una crescita delle importazioni pari al 19,5%. Tradotto in dollari, a dicembre l’avanzo attivo tra i due valori è stato di 94,46 miliardi.
Cina conferma il proprio ruolo leader nella produzione e nell’esportazione. Ammonta a 676 miliardi di dollari il surplus dell’export della Cina, realizzato nel 2021. Un dato che tradotto in termini percentuali, rappresenta un incremento del 29,9%, grazie ad una domanda mondiale che premia l’economia del Dragone.
Dicembre 2021
La parte del leone l’ha giocata il mese di dicembre, quando le esportazioni sono cresciute di quasi il 21%, contro una crescita delle importazioni pari al 19,5%. Tradotto in dollari, a dicembre l’avanzo attivo tra i due valori è stato di 94,46 miliardi.
Effetto Covid
Se da un lato l’enorme crescita registrata nel 2021 è attribuibile al recupero delle quote perse nel corso dell’emergenza Coronavirus del 2020, dall’altro rimane una profonda incertezza circa l’impatto che rischia di avere quest’anno la variante Omicron del Covid 19, sul mercato cinese e sulla disponibilità di materie prime.
Tutto dipende da quale andamento avranno la produzione e i consumi, con le inevitabili ricadute per le esportazioni sull’economia del Dragone.
I maggiori clienti cinesi
Il principale acquirente nel 2021 di prodotti ""Made in China" sono gli Stati Uniti restano, davanti a Asia e Europa.
Dai dati ufficiali comunicati dall’ente dogane cinese, l’export verso gli Usa è aumentato del 27,5% per 576,11 miliardi di dollari, mentre mentre le importazioni sono cresciute del 32,7% a 179,53 miliardi di dollari, con un surplus rispetto agli USA di 396,58 miliardi, in crescita per il secondo anno consecutivo, dopo il calo tra il 2018 e il 2019.
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