La questione non dipende soltanto dalla crisi del gas e dai cambiamenti climatici.
L’Europa soffre per la crisi energetica, la più grave degli ultimi decenni.
Il taglio di gas e petrolio imposto dalla Russia sta gettando nel panico le principali economie del vecchio continente.
Ad aggravare questa situazione, si aggiunge la pesante crisi climatica, con una siccità che sta pesando su moltissime regioni.
L’acqua scarseggia
In Francia è allarme, con centinaia di città rimaste completamente con i rubinetti all’asciutto. In Germania, i livelli del Reno sono scesi così in basso da non rendere più navigabile il fiume, pregiudicando le forniture di carbone negli impianti deputati a produrre energia. In Svizzera, per restare in casa nostra, la navigazione sul Reno è compromessa e compromette la disponibilità di prodotti petroliferi.
Prezzi alle stelle in Europa
E così in Europa i prezzi dell’elettricità schizzano alle stelle, gravando sui consumatori e imprese.
In Germania e Francia, le maggiori economie europee, i rincari dell’energia sono saliti a nuovi massimi dopo che la svizzera Axpo Holding AG ha annunciato la chiusura di una delle sue centrali nucleari.
Stessa cosa per Electricite de France SA, costretta a ridurre la produzione nucleare a causa delle restrizioni sull’acqua di raffreddamento, mentre Uniper SE in Germania sta lottando per ottenere abbastanza carbone lungo il fiume Reno.
Risultato? I prezzi a lungo termine saranno sempre più sotto pressione, perché produrre meno energia da nucleare e carbone aumenterà la domanda di gas naturale, che già scarseggia, con una impennata dei costi di produzione di energia elettrica.
Costo al megawattora
Le cifre sono da capogiro. Il il costo di produzione del megawattora in Germania si aggira intorno ai 410 euro. In Francia la soglia ha superato i 530 euro.
Se volgiamo l’attenzione verso l’Italia - dove il costo di produzione dell’energia dal gas attualmente è di circa 220 euro a megawattora - la situazione non è certo delle migliori. Senza interventi da parte delle istituzioni, a ottobre il Bel Paese rischia di vedere raddoppiato il prezzo delle bollette energetiche. A lanciare l’allarme è stata l’Arera, l’authority dell’energia italiana, anticipando un innalzamento dei costi a partire da ottobre a causa della difficoltà a reperire energia sui mercati all’ingrosso.
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