Energia nucleare

La stima dei costi totali che la Confederazione deve assumere per lo smaltimento di scorie radioattive provenienti dai settori della medicina, dell’industria e della ricerca, recentemente aggiornata, ammonta ora a circa 2,4 miliardi di franchi.

La posizione è stata espressa da Ursula von der Leyen durante un viaggio in Cechia.

L’evento si terrà a Vienna tra il 25 e il 29 settembre. La Conferenza dell’Agenzia Internazionale dell’energia atomica si riunisce si svolge ogni anno per definire obiettivi e verificare i bilanci, anche nell’ottica della prevenzione.

Lo sversamento dei liquidi utilizzati per il raffreddamento delle centrali nucleari dopo lo tsunami del 2011, cominciato il 24 agosto fra le proteste internazionali, sta provocando malcontento e reazioni inconsulte. Eppure la Cina fa addirittura di peggio.

Con 57 miliardi di chilowattora (mia. kWh), nel 2022 il consumo di elettricità in Svizzera è stato inferiore a quello dell’anno precedente (-1,9%).

Per la prima volta nel processo di fusione nucleare, negli Stati Uniti è stato prodotto più energia di quanta ne è stata spesa per innescare la reazione.

Il deposito di scorie radioattive in strati geologici profondi sarà costruito a Lägern Nord, mentre l’impianto di imballaggio presso il deposito temporaneo di Zwilag a Würenlingen.

Il ministro verde dell’Economia tedesco ha annunciato lunedì che le due centrali saranno operative fino alla metà dell’anno prossimo.

Elisabeth Borne, primo ministro della Francia, ha annunciato che il Paese deve prepararsi al razionamento dell’elettricità alle imprese a partire da ottobre.

Se si sfruttassero 1000 impianti eolici, nel nostro Paese si potrebbero produrre 8,9 TWh di energia all’anno: la centrale nucleare di Gösgen ha una produzione annua di circa 8 TWh.