Svizzera: il 58% dell’energia elettrica è stato prodotto grazie alla forza idrica nel 2020

Claudia Mustillo

4 Maggio 2021 - 13:37

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Nel mondo l’energia idroelettrica costituisce il 90% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

L’energia idroelettrica è considerata una fonte alternativa e rinnovabile. Questa sfrutta la trasformazione dell’energia della massa di acqua in energia cinetica, che a sua volta viene trasformata in energia elettrica grazie alle centrali e agli alternatori accoppiati alle turbine.

La Svizzera offre condizioni ideali per l’utilizzazione della forza idrica sia grazie alla topografia sia per il volume medio delle precipitazioni sull’intero territorio. L’utilizzo di questa fonte di energia risale alla fine del diciannovesimo secolo e tra il 1945 e il 1970 si ebbe un vero e proprio boom, furono costruite molte centrali ad acqua fluente e i grandi impianti di accumulazione del Paese.

L’utilizzo dell’energia idroelettrica in Svizzera

Lo sfruttamento della forza idrica genera un giro d’affari di circa 1,8 miliardi di franchi e per questo costituisce un importante ramo dell’economia energetica svizzera.

Nei primi anni Settanta il 90% della produzione di energia elettrica della Svizzera proveniva dallo sfruttamento della forza idrica, poi con l’entrata delle centrali nucleari la quota è scesa al 60%, ai giorni nostri si attesta al 57% circa. La forza idrica è la principale fonte di energia rinnovabile in Svizzera. Nel mondo l’energia idroelettrica costituisce il 90% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: in Norvegia il 99% dell’energia prodotta è idroelettrica; in Nuova Zelanda il 75% dell’energia è idroelettrica mentre in Austria, Canada, Islanda e Svezia - così come in Svizzera– rimane la principale energetica.

Le statistiche dell’energia idroelettrica del 2020

II 1° gennaio 2021 in Svizzera erano in esercizio 677 impianti idroelettrici, rispetto ai 674 del 1 gennaio 2020, con una potenza superiore ai 300 kW. La potenza massima disponibile al generatore è aumentata di 22 MegaWatt rispetto allo scorso anno, questo grazie alla messa in funzione delle nuove centrali e ai lavori di rinnovamento. Nel 2020 circa il 58 per cento dell’energia elettrica indigena è stato prodotto grazie alla forza idrica.

Vediamo i dati diffusi dalle statistiche sull’energia idroelettrica del 2020: la produzione di energia prevista delle centrali elencate nella statistica idroelettrica è aumentata di circa 174 GigaWatt/ora all’anno rispetto all’anno precedente, raggiungendo circa 36 741 .

Di tutta la produzione, 61,5 GigaWatt/ora all’anno (GWh/a) sono attribuibili alle nuove centrali entrate in funzione nel 2020, il restante aumento invece si può attribuire all’aggiornamento dei valori medi pluriennali, in particolare delle centrali con un bacino idrografico fortemente glaciale.

La produzione di energia prevista ammonta a 21 427 GigaWatt/ora all’anno nel periodo estivo e a GigaWatt/ora all’anno nel periodo invernale. La produzione massima è attesa nel Vallese con 9 862 GWh/a (26,8%), nei Grigioni con 7 993 GWh/a (21,7%), in Ticino con 3 566 GWh/a (9,7%) e nel Cantone di Berna con 3 336 GWh/a (9,1%).

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