PMI

A Milano la cerimonia che conclude la prima edizione del corso "Certified Board Member Italy", proposto per la prima volta in Italia da Alma Impact e Cineas con la collaborazione di Consorzio Politecnico e Swiss Chamber: un’esperienza da ripetere.

In netto ribasso l’umore generale: secondo lo studio di Kearney con Raiffeisen, Swiss export e Angst+Pfister, le imprese elvetiche sono molto preoccupate dalle sfide geopolitiche e le loro conseguenze economiche.

Le prospettive si fanno cupe per il settore industriale e dei servizi.

Secondo lo studio Axa-Sotomo, difficilmente le pmi scendono sotto a una percentuale dell’80%. Uno svantaggio soprattutto per le donne: solo una impresa su tre si dichiara disposta a favorirne l’occupazione attraverso orari flessibili e job sharing.

Com 43,1 punti l’indice PMI elaborato da procure.ch si mantiene ancora al di sotto della soglia di crescita. A trascinare verso il basso il settore industriale. I servizi, invece, crescono seppur lentamente.

La certificazione della Swiss Association for Quality arriva in Italia grazie alla collaborazione transfrontaliera
tra diversi operatori del mondo formativo ed associativo.

Tra il 2024 e il 2027, la Confederazione ha deciso di puntare soprattutto su digitalizzazione e sviluppo sostenibile.

Usa e Cina restano in testa ai Paesi dove le pmi hanno mostrato interesse a espandersi, ma fra i nuovi mercati si segnala l’India. Parola del direttore della sezione ticinese di Switzerland Global Enterprise, dal 1927 in aiuto delle imprese che vogliono crescere oltreconfine. Prossime sfide? Scommettere sui giovani e imparare a tenerseli "in casa".

In Svizzera sono fallite più di 4000 aziende. E mentre il tasso di insolvenza aumenta, diminuisce dell’1% il numero di nuove attività.

Il 2022 è stato un anno tutto sommato positivo, mentre sempre più incertezze si delineano con l’avvicinarsi del nuovo anno,