La Svizzera scommette sulle Pmi e sui territori: stanziati 650 milioni di franchi

Chiara De Carli

26 Gennaio 2023 - 11:02

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Tra il 2024 e il 2027, la Confederazione ha deciso di puntare soprattutto su digitalizzazione e sviluppo sostenibile.

La Svizzera scommette sulle Pmi e sui territori: stanziati 650 milioni di franchi

La Svizzera ha deciso di puntare sulle piccole e medie imprese (Pmi) e lo ha fatto stanziando un investimento complessivo di 646 milioni di franchi. L’intenzione è di valorizzare anche i diversi territori, attraverso temi di sviluppo sostenibile e digitalizzazione. Il tutto tradotto in obiettivi e 23 azioni concrete, raccolte nel messaggio approvato mercoledì dal Consiglio federale, per gli anni 2024-2027.
I cinque obiettivi messi nero su bianco dall’Esecutivo, prevedono che tra il 2024 e il 2027, in Svizzera siano migliorate delle condizioni quadro per le Pmi, rafforzate le regioni, incentivato lo sviluppo sostenibile, colte le opportunità offerte dalla digitalizzazione, nonché rendere più attraenti la piazza economica e quella turistica. Nel comunicato diffuso, viene sottolineato che rispetto al precedente periodo, 2020-2023, digitalizzazione e sviluppo sostenibile acquisiranno maggiore importanza.

5 obiettivi e 23 azioni concrete

Per l’attuazione degli obiettivi, nei prossimi anni la SECO e le organizzazioni incaricate (cooperative di fideiussione, Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni, Società svizzera di credito alberghiero, Svizzera Turismo, Switzerland Global Enterprise) hanno definito 23 attività concrete. L’attuazione avviene in parte in collaborazione con i Cantoni e con altri partner.
Per ogni obiettivo sono state definite dalle quattro alle sei attività concrete che permetteranno il loro raggiungimento.
Per migliorare le condizioni quadro delle Pmi, saranno formulati progetti normativi che siano il più possibile favorevoli per le Pmi; sarà necessario ridurre l’onere amministrativo per le imprese; garantire il coordinamento con i portatori di interesse rivelanti e curarne il regolare scambio; potenziare lo sportello unico online EasyGov per le imprese, ad esempio alle imprese sarà offerta una procedura unificata per il trasferimento di un’impresa (modifica dell’indirizzo); sarà agevolato l’accesso al finanziamento per le Pmi; e infine, il potenziale economico delle regioni rurali, di montagna e di frontiera, andrà riconsiderato per essere sfruttato appieno.
Per raggiungere il secondo obiettivo, ovvero il rafforzamento delle regioni, il Consiglio federale ha stilato quattro azioni concrete: promuovere l’innovazione nella tecnologia, nell’imprenditoria e nel turismo; promuovere uno sviluppo territoriale coerente; promuovere sviluppo e trasferimento delle conoscenze in relazione allo sviluppo regionale; sostenere l’insediamento delle imprese nei centri regionali delle aree rurali e di montagna.
Per quanto riguarda il contributo allo sviluppo sostenibile, intende: realizzare la concezione di sostenibilità nel quadro della promozione della piazza economica; verificare gli aspetti legati alla sostenibilità dei progetti promossi e introdurre incentivi specifici; conferire alla Svizzera il ruolo di una piazza economica turistica sostenibile e resiliente; contribuire alla protezione del clima e all’adattamento al cambiamento climatico.
Per cogliere al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione, occorre sostenere la trasformazione digitale delle Pmi; digitalizzare le iniziative per la promozione della piazza economica e delle organizzazioni incaricate; sostenere la digitalizzazione delle prestazioni delle autorità a favore delle imprese; consentire la trasmissione delle conoscenze in materia di digitalizzazione e relativa messa in rete; nonché sostenere la messa in rete e l’utilizzo di dati digitali.
Infine, per il rafforzamento della piazza economica e turistica, la Confederazione vuole: sostenere l’insediamento a lungo termine dall’estero, sostenere le Pmi esportatrici; portare avanti la posizione del mercato per la piazza turistica svizzera; e sviluppare ulteriormente l’approccio «Team Switzlerland». Così facendo, diverse associazioni, servizi federali, Switzerland Global Enterprise e l’Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni potranno svolgere sempre più spesso attività di promozione comuni all’estero, indirizzate tra l’altro a imprese generali che realizzano grandi progetti infrastrutturali. Nei mercati importanti sono identificate ulteriori opportunità commerciali.

Crediti d’impegno e limiti di spesa

Per portare avanti questi obiettivi, l’Esecutivo chiede al Parlamento per gli anni 2024-2027 di stanziare crediti d’impegno e limiti di spesa per un importo complessivo di 428,83 milioni di franchi, a fronte dei 399 milioni di franchi messi a disposizione per gli anni 2020-2023. Per costituire il Fondo per lo sviluppo regionale negli anni 2024-2031 il limite di spesa è stato fissato a 217,3 milioni di franchi (-12,7 mio. fr. rispetto al precedente periodo 2016-2023).

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