PMI

È quanto emerge dalla ricerca sulle Pmi di Raiffeisen, giunta alla quinta edizione.

Dopo due mesi di calo, torna a salire il Pmi servizi.

Secondo lo studio di Deloitte, tra gennaio e giugno di quest’anno sono state 133 le piccole e medie imprese svizzere protagoniste di fusioni e acquisizioni.

Sia per il settore manifatturiero sia per i servizi, l’indice PMI si è mantenuto anche a luglio al di sopra della soglia di crescita.

Prospettive rallentane, ma comunque non negative. Lo dicono gli indici pmi diffusi nella giornata di oggi.

Le nazioni più colpite sono Francia e Germania.

Il Consiglio federale ha deciso nella sua seduta odierna di adottare il messaggio su una modifica del Codice civile (CC) che volge ad agevolare la trasmissione delle imprese per via successoria in seno alla famiglia. Entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023.

Il coraggio di Carole Gonzalez, la ticinese che ha lasciato la finanza delle banche per diventare advisor di piccole e medie aziende: un mercato libero e potenzialmente molto fertile, che però si scontra con la scarsa disponibilità a farsi guidare da chi è più esperto.

La Sifem sostiene Pmi e startup e con questa misura potrà di aumentare il volume d’investimento fino a 130 milioni di franchi all’anno.

Nel mese di marzo, l’indice predittivo dell’andamento congiunturale è rimasto nella zona di crescita sia per il settore della produzione che per quello dei servizi.