COVID in Svizzera

Continuano a calare i contagi in Svizzera e in Ticino. Esattamente una settimana fa, l’UFSP ha annunciato 27’589 casi, ovvero 10363 in più.

Il calo dei contagi rispetto alla scorsa settimana è di quasi 12mila unità. Ticino sotto i mille al giorno, ma secondo i medici serve prudenza: meglio rinunciare all’abrogazione della situazione particolare.

Rispetto a una settimana fa i contagi sono tornati a scendere in Svizzera. In Ticino sono 1’277 i nuovi casi e La Farmacia dell’esercito ha speso 96 milioni di franchi in 18 mesi per la gestione dell’emergenza sanitaria.

In Svizzera scendono le infezioni, ma la percentuale di positività resta alta. Oggi il Consiglio federale ha deciso di portarsi in linea con gli sviluppi a livello europeo e ha ridotto la validità dei certificati Covid per le persone guarite a sei mesi.

In Italia, continua ad aumentare l’incidenza, con 725 nuovi contagi su 100.000 abitanti. Tuttavia, il nuovo decreto sulle regole Covid è stato approvato ieri, 17 marzo, dal Consiglio dei ministri. Ecco tutte le nuove regole.

In Svizzera i contagi sono in aumento ma rimangono stabili. L’occupazione Covid in cure intense è sotto il 20%, anche se in Ticino aumentano i ricoveri.

Obama era tornato da poco a Washington, dopo un lungo soggiorno alle Hawaii, località nella quale ha trascorso gran parte della sua infanzia.

A livello nazionale l’allentamento delle restrizioni e la diffusione della nuova sotto-variante Omicron 2 stanno avendo un impatto significativo sull’evoluzione epidemiologica.

La Conferenza dei direttori cantonali della sanità (Cds) ha dato indicazioni per far fronte a eventuali nuove ondate, il Consiglio Federale ha deciso l’acquisto di 14 milioni di dosi per il 2023.

La curva epidemiologica è tornata a salire in Svizzera. Tuttavia, la situazione negli ospedali rimane stabile, anche in Ticino.