COVID in Svizzera

Secondo le ultime rilevazioni sull’evoluzione della pandemia, i contagi in Svizzera sono risultati in calo rispetto a 7 giorni fa.

Psicologo e psicoterapeuta, professore in psicologia applica e responsabile del Centro competenze psicologia applica Supsi ha analizzato dettagliatamente la situazione.

La psichiatra attiva a Lugano ha riscontrato negli ultimi anni un aumento particolare di disturbo d’ansia. E ricorda come «le persone vicine» a questi ragazzi «non devono perdere lo sguardo» su di loro.

Tutt’altro, risponde lo studio di Credit Suisse. Le previsioni di un anno fa sono state smentite, ma se il mercato immobiliare di settore è tornato a crescere è grazie a un incremento dell’occupazione dopo il Covid. La flessibilità, però, è rimasta un must.

I positivi scendono a 18’588, mentre crescono i ricoveri di 27 unità. Senza protezioni individuali tornano a tutta carica l’rsv e l’influenza.

Nel corso dell’ultima settimana, tutti i dati legati alle infezioni da Coronavirus sono risultati in diminuzioni, sia a livello nazionale che cantonale.

I punti di vaccinazione continueranno la loro attività anche una volta conclusa la campagna autunnale.

Sono circa 7 mila i contagi in meno rispetto alla scorsa settimana, in calo anche i ricoveri. Nel frattempo, sono stati riscontarti trattamenti controversi per quanto riguarda gli aiuti Covid.

Crescono di nuovo i casi e le ospedalizzazioni dovute al COVID-19 in Svizzera. Si stima che potrebbero esserci fino a 30mila nuovi casi non segnalati ogni giorno

La prossima settimana partirà la nuova campagna vaccinale in tutta la Svizzera. Data l’impennata dei contagi negli ultimi giorni, il vaccino è consigliato a tutti in modo da limitare la diffusione del virus e non caricare eccessivamente le strutture sanitarie.