Borsa svizzera, apertura incerta. Europee solide, Wall Street abbattuta dalla Fed

Matteo Casari

23/02/2023

23/02/2023 - 09:29

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Investitori europei fiduciosi in attesa dei dati sull’inflazione di gennaio in arrivo oggi. Dall’altra sponda dell’oceano, la stretta monetaria della Fed mantiene gli indici in ribasso.

Borsa svizzera, apertura incerta. Europee solide, Wall Street abbattuta dalla Fed

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa quarta seduta della settimana sul filo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.301,20,00 punti, per quello che è un valore di parità a quota +0,01%. Lo SPI si colloca momentaneamente in terreno positivo, a +0,16%, a 14.544,86 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in maniera altalenante. A eccezione della Gran Bretagna, gli indici si mostrano solidi in attesa dei nuovi dati sull’inflazione in Europa a gennaio.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,41%. Il DAX invece si trova in guadagno a +0,40%, così come il CAC 40 che segna un +0,24%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in perdita dello 0,22%.

Wall Street

Chiusure di giornata altalenanti quelle registrate oltreoceano ieri. La stangata arriva dalla Federal Reserve, che nei verbali di ieri ha confermato la linea dura del rialzo dei tassi d’interesse per portare l’inflazione al 2%.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -0,26%. Chiusura negativa anche per l’S&P500 a -0,16%, mentre il Nasdaq ha concluso in rialzo dello 0,13%.

Borse asiatiche

Performance negative nella chiusura della borsa asiatica. A Tokyo l’indice Nikkei è chiuso per festività.
Risultano in lieve perdita le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude vicino alla parità a quota -0,08%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in flessione dello 0,13%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in ribasso dello 0,20%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -0,40%.

Gas e petrolio

In lieve aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 80,99 dollari al barile (+0,48%), mentre i futures WTI sono a quota 74,31 dollari al barile (+0,49%).
In calo invece il prezzo del gas, con i futures in consegna a marzo che sono scambiati a 49,750 euro/megawattora (-1,62%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9312 franchi, EUR/USD a 1,0617 dollari, USD/RUB a 75,0000 rubli. EUR/CHF a 0,9884 franchi, CHF/JPY a 144,76 yen, CHF/RUB 80,54 rubli.

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