Mercati asiatici ancora in apprensione per Evergrande, risultati positivi per i listini USA

Gabriele Stentella

24/09/2021

24/09/2021 - 09:22

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In Asia i listini scambiano nuovamente misti dopo alcune indiscrezioni sul parere dei funzionari cinesi riguardo Evergrande. Negli USA invece le azioni volano verso nuovi massimi settimanali.

Il possibile fallimento di Evergrande agita ancora i mercati finanziari dell’Asia, con i titoli quotati nei listini di Cina e Hong Kong che tornano a perdere terreno.

Anche se ieri il titolo di China Evergrande Group era tornato a guadagnare negli scambi, i timori per il suo fallimento non si sono ancora smorzati. Ricordiamo che la compagnia con sede nel Guangdong ha collezionato debiti verso fornitori e banche dell’ammontare complessivo di circa 300 Miliardi di Dollari. Nelle ultime ore si sono anche fatte strada alcune voci su un possibile piano del governo cinese per scindere in tre società distinte Evergrande, al fine di ridurre l’impatto che avrebbe sui mercati un possibile crollo.

Negli USA la situazione appare invece agli antipodi, con gli investitori che sembrano manifestare una maggior propensione al rischio che si ripercuote positivamente sulle quotazioni dei titoli. Vediamo meglio cosa sta succedendo in Asia e USA.

Asia: torna il panico Evegrande dopo un commento governativo

A Hong Kong la borsa sta per il momento perdendo quasi l’1,38%, mentre nei listini cinesi di Shanghai e Shenzhen le azioni stanno rintracciando rispettivamente dello 0,8% e dello 0,37%.

Dopo aver chiuso la giornata di ieri a +18%, oggi il titolo di China Evergrande Group ha rintracciato del 13%. Dalla Cina arrivano due importanti notizie relative alla crisi del colosso immobiliare. La prima riporta di una nuova iniezione di liquidità da parte della Banca Popolare Cinese, che per la prima volta da gennaio ha erogato oltre 270 Miliardi di Yuan a settimana per alleggerire la pressione sui mercati. La seconda notizia invece riguarda il commento he il governo cinese avrebbe fatto sula situazione finanziaria di Evergrande. Stando a indiscrezioni, non si sarebbe esclusa la possibilità di vedere fallire la società. Questa notizia non è però ancora stata confermata dai media ufficiali cinesi.

Nel resto del continente sono invece positive le performance del Nikkei, che chiude la seduta guadagnando poco più del 2%. I titoli sudcoreani hanno invece chiuso in leggero ribasso (-0,07%) dopo che l’Indice KOSPI aveva mostrato una buona tenuta nelle prime ore di contrattazione.

USA: borse viaggiano su nuovi massimi settimanali

Tutti e tre i principali listini USA scambiano attualmente in territorio positivo. Il Dow Jones è quello che guadagna di più (+1,49%) grazie alle impennate dei titoli legati a società energetiche e finanziarie. Attualmente sono solo 3 i titoli che perdono terreno (Coca-Cola, UnitedHealth e Home Depot), mentre i restanti procedono verso nuovi massimi giornalieri. Il listino in oggetto ha inoltre colmato le perdite settimanali e mostra ora gli stessi livelli raggiunti il 16 settembre.

S&P500 guadagna invece l’1,21% e il NASDAQ sfiora di poco il +0,93%. Tra i titoli del NASDAQ è quello di Marriott ad aver fino ad ora guidato la corsa al rialzo (+3,8%). La grande società che a livello mondiale gestisce oltre un migliaio di hotel ha tratto beneficio dalla riapertura dei confini USA al turismo straniero

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