In aumento i lavoratori frontalieri in Svizzera. Sale la quota anche in Ticino

Mario Morandi

4 Novembre 2021 - 14:55

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I dati dell’Ufficio Federale di statistica confermano il trend di crescita dei frontalieri in Ticino e in tutta la Svizzera

In aumento i lavoratori frontalieri in Svizzera. Sale la quota anche in Ticino

Momento positivo per il mondo del lavoro in Svizzera: il post Covid segna un importante aumento del numero dei lavoratori frontalieri nella Confederazione. Gli ultimi dati dell’Ufficio Federale di statistica confermano la ripresa sul fronte dell’occupazione straniera in Canton Ticino e negli altri Cantoni.

Il numero dei frontalieri che lavorano in Svizzera con Permesso di lavoro G è aumentato del 3,1% rispetto al terzo trimestre 2020. A fine settembre 2021 i lavoratori stranieri erano 353.000.

Negli ultimi 5 anni i frontalieri sono cresciuti del 13%

Se si amplia l’osservazione a partire dal terzo trimestre 2016 fino al terzo trimestre 2021, emerge che il numero dei frontalieri è passato da 312.000 a 353.000 unità. La crescita registrata in 5 anni corrisponde a 13 punti percentuali.

Dato interessante che poco più della metà dei frontalieri è domiciliato in Francia (54,9%). Grandi proporzioni vivono anche in Italia (24,2%) e in Germania (17,9%).

Aumento dei frontalieri in Ticino del 3,9%

I lavoratori frontalieri registrati in Canton Ticino nel terzo trimestre 2021 (luglio - settembre) sono 74.199: un numero superiore di 2.613 unità rispetto al periodo aprile-giugno (+1,3%).

Sempre in Ticino, i dati dell’Ufficio Federale di statistica evidenziano una crescita del 3,9%, rispetto al terzo trimestre 2020. Un dato in netto contrasto con il fenomeno globale della Great Resignation: la tendenza dei lavoratori a lasciare il posto di lavoro, dopo il lungo periodo di telelavoro causato dalla pandemia.

Il lavoro da remoto ha rappresentato infatti un’occasione per riflettere sulle condizioni occupazionali e sulla necessità di conciliare l’attività professionale con la vita privata.

Settore terziario in grande ascesa

Il terziario è il settore che registra la più importante crescita nell’inserimento di frontalieri. I lavoratori stranieri impiegati in Ticino ammontano a 49.006, nel terzo trimestre 2021: crescita dell’1,6% rispetto al terzo trimestre 2020.

Per quanto riguarda gli altri settori, i frontalieri impiegati nei servizi sono aumentati del 3,9% a livello nazionale. Nel secondario si è invece registrato un incremento dell’1.01%.

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