Mentre in Asia i mercati scambiano misti, negli USA cresce l’ottimismo tra gli investitori per il rinvio del tapering. Sul fronte delle criptovalute Bitcoin torna a registrare un balzo.
La settimana si apre con i listini asiatici caratterizzati da un andamento eterogeneo, influenzato soprattutto dalla prossima riunione della Federal Reserve attesa per il 16 giugno.
Negli Stati Uniti molti investitori sembrano aver ritrovato l’ottimismo relativo alla prosecuzione della politica monetaria accomodante da parte della banca centrale, che potrebbe verosimilmente pensare a un rinvio dello stop sull’acquisto di titoli obbligazionari.
Nel mercato delle criptovalute si registrano in ultimo nuove oscillazioni causate ancora una volta dal miliardario Elon Musk, il quale è tornato a dire la sua sulla possibile riadozione delle transizioni in criptovaluta da parte di Tesla.
Analizziamo più nel dettaglio la situazione nelle borse asiatiche e negli USA.
Asia: in rosso solo Shenzhen, titoli coreani e giapponesi verso nuovi massimi mensili
In Cina la borsa di Shanghai è attualmente chiusa al pari di quella di Hong Kong. L’Indice Shenzhen è pertanto l’unico che scambia in territorio negativo, perdendo più dello 0,32%.
In questi giorni la Cina è stata al centro delle discussioni del G7 in Regno Unito, evento nel quale non sono mancate le stoccate sia dei paesi UE sia del Presidente USA Joe Biden al governo d Pechino. Il Presidente statunitense sembra essere sul punto di lanciare un’alleanza economica con UE, Canada, Regno Unito e Giappone per contrastare l’espansione commerciale cinese. Queste prese di posizione potrebbero raffreddare ancora di più i rapporti tra Cina e Stati Uniti.
Nei restanti listini asiatici la situazione appare rosea, con Nikkei e KOSPI che avanzando rispettivamente dello 0,74% e dello 0,09%. Entrambe le borse hanno toccato nuovi massimi mensili, registrando una variazione positiva negli ultimi trenta giorni pari al 4,8% nel caso del Nikkei, e del 3,8% per il KOSPI. La borsa coreana ha inoltre stabilito anche il suo massimo storico di 3.252,13 punti.
USA: aumenta il rendimento dei titoli decennali, mentre Bitcoin rialza la testa
Il rendimento dei titoli decennali del Tesoro USA registra un incremento, passando dal valore di 1,45% all’attuale 1,464%. Ricordiamo che lo scorso giovedì erano stati toccati i minimi trimestrale dei rendimenti del Tesoro USA.
Sul fronte delle criptovalute il Bitcoin è tornato a incassare gli assist di Elon Musk, che grazie al suo ennesimo tweet ha spinto l’Oro digitale in prossimità del 40.000$ di valore. Nello specifico, Musk è tornato a esprimere un parere positivo riguardo una nuova adozione di Bitcoin da parte di Tesla qualora fossero risolte le problematiche legate all’impatto ambientale del mining di Bitcoin.
Sul fronte delle materia prime guadagnano terreno anche i futures sul petrolio, che stanno godendo della spinta esercitata dal progressivo aumento della domanda mondiale di carburante.
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