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Nel terzo trimestre 2023 la produzione nel settore secondario è aumentata dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le cifre d’affari sono cresciute del 4,0%. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).

L’India rappresenta un’eccezione positiva nelle statistiche sulle esportazioni, dove è stato registrato un aumento dell’11,1%.

I livelli di impieghi, attualmente considerati eccessivi da quasi un imprenditore su cinque, sembrano destinati a calare da un numero crescente di imprese, in particolare da quelle orientate verso l’estero.

Le prospettive si fanno cupe per il settore industriale e dei servizi.

I risultati del secondo trimestre entusiasmano gli investitori, incoraggiati dalle buone prospettive intraviste dal capo di ABB Björn Rosengren.

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Com 43,1 punti l’indice PMI elaborato da procure.ch si mantiene ancora al di sotto della soglia di crescita. A trascinare verso il basso il settore industriale. I servizi, invece, crescono seppur lentamente.

Nel complesso, nel primo trimestre 2023 le cifre d’affari dell’industria sono aumentate del 6,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Dopo un primo trimestre in crescita, la maggior parte delle imprese prospetta dei mesi difficili, gravati dall’aumento dei tassi di interesse, dall’elevato costo delle materie prime e dalle tensioni geopolitiche.

Guardando ai prossimi mesi, quattro aziende su dieci, tra quelle più attive nel mercato estero, prevedono un aumento degli ordini.