Numero di ordini record per ABB nel secondo trimestre. A Zurigo rimbalza il titolo, su del 3%

Sebbene la crescita economica mondiale stia rallentando, ABB procede a un ritmo sostenuto. È quanto è emerso dal rapporto sul secondo trimestre di quest’anno. Tra aprile e giugno, le vendite sono aumentate a doppia cifra, il margine è notevolmente migliorato e per questo la società ha aumentato le sue previsioni sull’EBITA per l’anno d’esercizio in corso al 16%. Il fatturato è cresciuto del 13% su base annua a 8,16 miliardi di dollari.

Più ordini che vendite

Tra i punti più importanti, è emerso che il produttore di robot industriali, stazioni di ricarica per auto elettriche e soluzioni di automazione nel corso di questi mesi ha ricevuto un numero di ordini elevato, facendo accumulare un valore di 21,9 miliardi di dollari sui libri contabili. Più di quanti ne possa elaborare, ha spiegato il capo di ABB Björn Rosengren.
Sul fronte dei mercati, sono in calo gli ordini in arrivo dalla Cina, del 9%, a causa della ridotta attività di costruzione. Contrazione compensata da uno sviluppo positivo del mercato in India, poiché sta investendo molto in digitalizzazione e infrastrutture.

Produzione al 100%

Grazie a siti produttivi completamente attivi, i profitti di ABB sono elevati, aumentandone la redditività. L’utile ante imposte (EBITA) è cresciuto del 25% a 1,43 miliardi di dollari. Il margine corrispondente del 2%, arrivando a quota 17,5%. L’utile netto si è attestato a 906 milioni, a fronte dei 379 milioni dell’anno precedente, quando il ritiro da un vecchio progetto e dalla Russia avevano comportato costi straordinari.

Reazione positiva a Zurigo

Il risultato di ABB è piaciuto agli investitori. Tanto è vero che poco prima di mezzogiorno il titolo sulla piazza di Zurigo è aumentato del 2,3%. Nel primo pomeriggio, continua a volare in alto, in rialzo del 2,8% a 34,38 franchi per azione.