Federal Reserve

A detta degli esperti la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse questa settimana per la prima volta dal 2018. Ma non è tutto.

Negli Stati Uniti, il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,19% a 34.297,73 punti. Peggio hanno fatto il Nasdaq con una chiusura in perdita del 2,28% a 13.539,30 punti e lo S&P 500 che ha perso l’1,22%, terminando i lavori a 4.356,45 punti.

Il Presidente della Federal Reserve guadagna tempo e rassicura circa la prosecuzione delle politiche accomodanti, anche se il rialzo dei tassi potrà essere anticipato a metà del 2022.

I listini asiatici sono in forte rialzo, con la Cina che vede i propri indici toccare i massimi settimanali. Negli USA i dati sull’occupazione ad agosto sono al di sotto delle aspettative, cosa significa ciò?

Le affermazioni del numero uno della Fed spingono il Dollaro ai minimi mensili sull’Euro. Cosa aspettarsi da questa flessione e quali scenari si aprono?

Le borse statunitensi e asiatiche aprono la settimana in forte rialzo grazie alle parole rassicuranti di Jerome H. Powell a Jackson Hole, per il petrolio si prospettano invece nuove difficoltà, perchè?

In Asia la cautela degli investitori porta in rosso quasi tutti i listini principali nel giorno del simposio di Jackson Hole. Cosa sta succedendo e cosa c’è da aspettarsi?

I mercati finanziari si muovono tutti nella medesima direzione, con le azioni di Asia e USA che guadagnano molto terreno. A cosa si deve questo?

Quali sono state le decisioni prese al termine del vertice della Federal Reserve di ieri? Cosa si prospetta all’orizzonte per l’Inflazione USA?

In Asia i listini scambiano ancora molto incerti, con le azioni cinesi che registrano nuove perdite. Negli USA si attende in giornata un nuovo comunicato della Fed, cosa potrebbe succedere?