Federal Reserve: le decisioni prese dopo l’ultima riunione

Gabriele Stentella

29 Luglio 2021 - 08:52

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Quali sono state le decisioni prese al termine del vertice della Federal Reserve di ieri? Cosa si prospetta all’orizzonte per l’Inflazione USA?

Nella giornata di ieri i vertici della Federal Reserve hanno esaminato lo stato dell’economia a stelle e strisce al fine di poter valutare se esistono o meno i presupposti per mantenere le attuali misure monetarie e sostegno dell’economia.

Il tema del futuro dell’Inflazione e del tapering (ossia il graduale allentamento delle misure) è sempre un argomento centrale nel panorama economico-finanziario. Come si ricorderà, l’aumento dell’Inflazione registrato nel mese di giugno è stato il più sostanzioso da oltre un decennio.

Cosa è emerso dalle valutazioni dei tecnici della banca centrale USA? E soprattutto, che peso avranno queste scelte sull’andamento dei mercati?

Vertice Fed: il parere sull’Inflazione e le misure da attuare prossimamente

I vertici della Federal Reserve confidano nell’effetto mitigatore della vaccinazione sull’andamento della pandemia, che è ancora il principale elemento di incertezza a livello macroeconomico. Sempre secondo la Fed, negli USA i settori che più hanno sofferto a causa della pandemia e delle restrizioni anti-COVID starebbero mostrando segni di ripresa, seppur ovviamente non si riuscirà a tornare ai livelli pre-crisi entro la fine dell’anno.

Il Presidente della Federal Reserve Jerome H. Powell continua sulla sua linea nei confronti dei tassi, che rimarranno invariati e prossimi allo zero. Attualmente negli USA i tassi sono fissati in un range di valori compreso tra 0 e 0,25%. Powell ha poi specificato che negli USA il mercato del lavoro sembra in miglioramento, anche se si è ancora distanti dagli obiettivi prefissati.

Il Presidente Powell ha poi rassicurato ancora sull’acquisto di titoli obbligazionari. Pertanto con i tassi invariati e gli acquisti confermati, la Federal Reserve mostra ancora un atteggiamento accomodante nei confronti degli investitori. Al momento la Fed acquista circa 80 Miliardi di Dollari di titoli al mese.

I piani Fed in caso di ulteriore crescita dell’Inflazione e la risposta dei listini USA

Sull’aumento dell’Inflazione il numero uno della Fed non mostra forti preoccupazioni, asserendo che l’aumento dei prezzi non è ancora di natura sistemica bensì circoscritto solo a determinati settori.

Nel medio-termine la Federal Reserve si aspetta un progressivo calo dell’Inflazione. La Federal Reserve ad ogni modo ha già dichiarato che farà il possibile per mantenere l’Inflazione sotto il valore del 2%.

Ovviamente si continuerà a monitorare molto attentamente la situazione al fine di poter dare stime più certe anche sull’inizio delle eventuali procedure di tapering.

Queste dichiarazioni dovrebbero avere un effetto positivo sui listini USA, che al momento però scambiano misti, con il NASDAQ che sale mentre Dow Jones è in lieve perdita e S&P500 vicino alla parità.

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