Valentina de Sena, GastroTicino: "Nel 2022 anche i corsi per pizzaioli saranno sovvenzionati"

Redazione

22/12/2021

22/12/2021 - 12:30

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Una persona qualificata in possesso di regolare diploma ha una remunerazione minima non inferiore a 4195 franchi al mese, mentre un suo omologo senza qualifica riceve 3470 franchi al mese.

Valentina de Sena, GastroTicino: "Nel 2022 anche i corsi per pizzaioli saranno sovvenzionati"

Pizzaioli pagati bene in Svizzera, ma solo se qualificati con attestato di formazione. Nei giorni scorsi abbiamo documentato come il mercato della ristorazione lamentasse la carenza di pizzaioli- meglio se italiani - in tutta la Confederazione.
Un vuoto professionale successivo alla chiusura dei locali nella fase del lockdown, durante la quale i “professionisti dell’impasto” sono rientrati nei loro paesi di origine, trovando nuove opportunità occupazionali.

Scuola per pizzaioli

Approfondendo l’aspetto economico legato al “salario”, è emerso come il delta che separa le soglie minime di stipendio varia notevolmente a seconda della qualifica professionale vantata da ciascun pizzaiolo. Valentina de Sena è la responsabile dei programmi di formazione di GastroTicino, la federazione degli esercenti e degli albergatori del Canton Ticino, legata a GastroSuisse, organizzazione che riunisce oltre 20mila operatori in tutto il Paese.
“I pizzaioli sono una categoria professionale speciale - spiega de Sena -, che in questo momento sta vivendo una fase di fortissima richiesta da parte degli operatori interessati a trovare figure con alle spalle un percorso formativo.

Contratto collettivo

E i corsi per il settore alberghiero e della ristorazione sono riconosciuti a livello federale.
“Il diploma che rilascia il nostro istituto è un biglietto da visita che distingue ogni professionista nel settore della ristorazione alberghiera, permettendogli di lavorare con sicurezza e professionalità. E con un po’ di esperienza si può anche guadagnare bene”. Giusto per avere un’idea, l’articolo 10 del Contratto collettivo di lavoro dell’industria alberghiera-ristorazione svizzera prevede che una persona qualificata in possesso di regolare diploma abbia una remunerazione minima non inferiore a 4195 franchi al mese, mentre un suo omologo senza qualifica si “deve accontentare” di 3470 franchi al mese. A livello svizzero però i diplomi cantonali non rientrano nei minimi salariali, ma conferiscono conoscenze e competenze che difficilmente di possono essere apprese con la “sola” pratica lavorativa.

Studiare serve

“La formazione paga. Sempre. - continua de Sena -. Specialmente se si tiene conto che i sostegni economici a disposizione dei corsisti sono molteplici. Dal 2022 siamo riusciti ad inserire anche il corso per i pizzaioli tra quelli sovvenzionati dalla Confederazione. Senza contare poi che intraprendere un percorso formativo, consente di accedere ai successivi diplomi federali che portano ad acquisire vari livelli di competenze, fino a quello di formatore, offrendo ulteriori opportunità”.
L’elenco delle agevolazioni è lungo ed è disponibile sul sito formazione-inclusa.ch.

Talento e buona volontà

Giovanni Zinna è il formatore che da anni segue i corsi GastroTicino riservati ai pizzaioli. Nel corso della sua carriera ha formato moltissimi professionisti. “I nostri allievi hanno in media meno di 30 anni, con una provenienza eterogenea. Forniamo tutte le basi tecniche, pratiche e teoriche per avviare una carriera che per svilupparsi ha bisogno necessariamente di passione e talento”. Zinna conferma la crescita della domanda per questa figura da parte del mercato. ”Le occasioni di lavoro ci sono e offrono validi riscontri in termini di remunerazione. I nostri corsisti non fanno fatica a trovare una collocazione, compresi coloro che sono alle prime armi e devono affrontare un periodo di affiancamento come aiuto-pizzaiolo. E’ una professione che dà moltissime soddisfazioni, seppur richieda sacrifici e impegno”.

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