Salari medi svizzeri: il Ticino è sempre all’ultimo posto

Chiara De Carli

23 Agosto 2022 - 11:46

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Arriva la conferma dei dati dall’Ufficio federale di statistica: in media in Svizzera si guadagna 6’665 franchi lordi al mese. Il Ticino rimane all’ultimo posto, con una media di CHF 5’546.

Salari medi svizzeri: il Ticino è sempre all'ultimo posto

Stipendio medio svizzero a 6’665 franchi lordi al mese. È quanto emerge dai risultati della rilevazione svizzera della struttura dei salari per il 2020 diffusi dall’Ufficio federale di statistica (Ust). Si riscontra inoltre che all’interno del panorama salariale svizzero continuano a esserci grandi divari a seconda dei rami economici e delle regioni. Inoltre, più di un terzo dei dipendenti in Svizzera (36,3%) riceve bonus e una persona su dieci (10,5%) percepisce un salario basso.

Salari

Considerando i settori pubblico e privato nel loro insieme, nel 2020 per un posto a tempo pieno il salario mediano ammontava a 6’665 franchi lordi al mese. Il 10% dei dipendenti meno remunerati ha guadagnato meno di 4’382 franchi al mese, mentre il 10% meglio pagato ha percepito un salario superiore a 11’996 franchi

Differenze salariali

Nel 2020, sono state registrate disparità considerevoli a seconda dell’attività economica esercitata. Infatti, i livelli di remunerazione sono chiaramente superiori al salario mediano (6’665 fr. lordi al mese) nei rami a forte valore aggiunto, quali le attività informatiche (9’206 fr.), l’industria farmaceutica (10’040 fr.) o il settore bancario (10 211 fr.). A metà della piramide dei salari si trovano rami come il trasporto terrestre (6’310 fr.), la sanità (6’821 fr.), l’industria meccanica (7’141 fr.) e il commercio all’ingrosso (7’145 fr.). Alla base della piramide troviamo, tra gli altri, il commercio al dettaglio (4’997 fr.), la ristorazione (4’479 fr.), i servizi di alloggio (4’488 fr.) e i servizi personali (4’211 fr.).

Disuguaglianze di genere

Il divario salariale globale tra le donne e gli uomini si sta gradualmente riducendo: nel 2020 si attestava al 10,8% contro l’11,5% del 2018 e il 12,0% del 2016.

Questa differenza tra i due sessi può in parte essere spiegata sia sulla base dei diversi profili strutturali (in particolare in funzione del livello di responsabilità del posto occupato), sia confrontando i tipi di attività economica esercitati.
Tuttavia più si sale nella posizione gerarchica, più diventa marcato il divario salariale tra i generi.

Le donne che ricoprono incarichi con elevate responsabilità guadagnano 9’249 franchi lordi, mentre la remunerazione dei loro colleghi maschi che occupano posti analoghi è di 11’116 franchi, il che rappresenta uno scarto del 16,8% (contro il 18,6% registrato nel 2018).

Manodopera straniera

I dipendenti di nazionalità svizzera in media percepiscono un salario più elevato rispetto ai colleghi di nazionalità straniera, ovvero 6’988 franchi contro 6’029. Mentre per i posti che richiedono elevate responsabilità, invece, per gli stranieri sono generalmente più alti rispetto a quelli percepiti dai dipendenti di nazionalità svizzera. I frontalieri che ricoprono funzioni con elevate responsabilità guadagnano 10’692 franchi e i beneficiari di un permesso di dimora 12’268 franchi, contro i 10’346 franchi versati ai dipendenti svizzeri.

Situazione capovolta per posti con meno responsabilità. Con 6’345 franchi, la remunerazione dei dipendenti di nazionalità svizzera senza funzioni di quadro è superiore ai salari versati alla manodopera straniera, ovvero 5’773 franchi per i frontalieri e 5’287 franchi per i dipendenti con un permesso di dimora.

Dove si guadagna di più?

Si guadagna di più nella regione di Zurigo (7’113 fr.), mentre il Ticino è ultimo in classifica. Si riscontrano i livelli di remunerazione più bassi, sia per gli impieghi più qualificati (8’573 fr.), sia per quelli che esigono le qualifiche minori (5’546 fr.).

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