Mancano i lavoratori qualificati: nei Grigioni i "job coach" puntano sui rifugiati ucraini

Matteo Casari

16/02/2023

16/02/2023 - 12:28

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Dopo un anno di assestamento, il governo grigionese intende favorire l’integrazione dei cittadini che godono dello statuto di protezione S, aiutandoli nella ricerca di un impiego.

Mancano i lavoratori qualificati: nei Grigioni i "job coach" puntano sui rifugiati ucraini

Il Cantone dei Grigioni promuove l’ingresso nel mondo del lavoro dei cittadini ucraini con permesso S. Il governo di Coira intende usare questa iniziativa solidale anche come strategia per far fronte alla carenza di manodopera qualificata, e per questo ha avviato l’attività di tre job coach per sostenere i rifugiati in cerca di impiego.

Cercare un impiego per i rifugiati

Il Servizio specializzato per l’integrazione sostiene da subito persone con statuto di protezione S nella ricerca di un impiego. A tale scopo nel mese di gennaio tre job coach supplementari hanno iniziato la propria attività. Il loro sostegno è inteso a permettere a un numero maggiore di cittadini ucraini di trovare un posto di lavoro.
Al contempo si mira a un maggiore riconoscimento dei diplomi di formazione conseguiti e delle esperienze professionali maturate nei loro Paesi d’origine, non da ultimo al fine di contrastare in tal modo la carenza di personale qualificato nel Cantone.

Necessario un anno di assestamento

Molte persone fuggite dall’Ucraina hanno sfruttato appieno gli ultimi mesi imparando le lingue nazionali. L’anno scorso il Servizio specializzato per l’integrazione ha ampliato l’offerta di corsi di lingua in tutto il Cantone. «Adesso è il momento di favorire l’integrazione nel mercato del lavoro», ha dichiarato Felix Birchler, capo del Servizio specializzato per l’integrazione.
Delle circa 1.400 persone in cerca di protezione che attualmente vivono nei Grigioni solo il 12,6% ha un posto di lavoro. Nonostante molte persone fuggite dall’Ucraina dispongano di ottime qualifiche e di esperienze professionali interessanti, la maggior parte di loro è stata assunta nei settori della ristorazione e della pulizia.

I job coach aiutano a entrare nel mondo del lavoro


A tale scopo, nelle ultime settimane il Servizio specializzato per l’integrazione ha sviluppato e realizzato un’offerta per persone con statuto di protezione S. Tre job coach supplementari analizzano insieme agli utenti la loro formazione e le loro conoscenze preliminari, il loro potenziale di sviluppo nonché le possibilità e i requisiti necessari per entrare nel mercato del lavoro svizzero.
Essi offrono però anche aiuto nella ricerca di stage di orientamento, di tirocini o di assunzioni nei settori desiderati. I job coach forniscono informazioni e sostegno anche ai datori di lavoro che desiderano assumere o formare cittadini ucraini.

Unire solidarietà e opportunità

Tramite la nuova offerta di sostegno del Cantone si mira ad aumentare nei prossimi mesi la quota di persone con statuto di protezione S che esercitano un’attività lucrativa. Il migliore adattamento dei potenziali e dei profili professionali dei cittadini ucraini alle esigenze dei datori di lavoro grigionesi deve tuttavia fornire anche un prezioso contributo per contrastare la carenza di personale qualificato e di lavoratori in vari settori.

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