Albert Rösti, Auto Svizzera: La crisi energetica non penalizzi il mercato dell’auto

Redazione

06/09/2022

06/09/2022 - 15:13

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Le 70’000 auto elettriche che circolano sulle strade svizzere rappresentano meno dello 0,4% del consumo di elettricità del Paese.

Albert Rösti, Auto Svizzera: La crisi energetica non penalizzi il mercato dell'auto

Le discussioni sull’imminente carenza di energia non sembrano aver prodotto per il momento alcun impatto sulle vendite di autovetture nuove in Svizzera. Con il 21,6%, i veicoli plug-in che possono essere ricaricati tramite la rete elettrica (auto elettriche e ibride plug-in) hanno raggiunto una quota di mercato altrettanto ampia ad agosto, confermando i dati dell’anno in corso (24,2%). Nonostante i continui problemi di fornitura, il mercato ad agosto è sceso solo dello 0,4% rispetto a un anno con 16.384 nuove immatricolazioni.

Andamento lento

Dei 141.659 nuovi veicoli messi in circolazione da inizio anno (-11,7% rispetto all’anno precedente), 34.361 rientrano tra quelli ricaricabili tramite rete elettrica. Questi includono 22.302 auto elettriche e 12.059 ibride plug-in. Il numero di veicoli plug-in immatricolati supera per la prima volta del 13,1% il valore dell’anno precedente, confermando così la forte crescita degli ultimi anni.
Secondo l’Ufficio federale dell’energia (UFE), le 70’000 auto elettriche che circolavano sulle strade svizzere a fine settembre 2021 rappresentano meno dello 0,4% del consumo di elettricità del Paese.

Energia preziosa

Per il presidente di Auto-Svizzera, Albert Rösti, la possibile carenza di energia elettrica nel prossimo inverno costituisce un elmento critico per lo sviluppo del mercato dell’elettromobilità: "Le misure di risparmio non dovrebbero penalizzare coloro che sono stati pionieri negli ultimi anni, scegliendo un’auto elettrica efficiente».

Garanzie minime

"L’alimentazione elettrica per il prossimo inverno deve quindi essere garantita, sia attraverso misure efficaci sul lato della produzione che attraverso risparmi ragionevoli sul lato dei consumi", continua Rösti, che poi aggiunge: “A medio-lungo termine, è fondamentale favorire l’espansione della produzione domestica di elettricità per renderci il più indipendenti possibile e disporre di energia sufficiente, anche per i nostri veicoli".

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