Mercati oggi: l’ottimismo USA traina gli scambi

Qual è la situazione nei mercati oggi? Si torna in territorio positivo, con le azioni asiatiche che influenzate dal un sentiment di maggiore ottimismo scambiano in positivo.

Dall’altro lato, le azioni statunitensi hanno chiuso a livelli record, grazie ai nuovi segnali economici positivi e alle ulteriori conferme che arrivano dai vaccini. In particolare l’azienda Moderna ha annunciato che il suo preparato è efficace anche contro la variante Delta.

Per il fine settimana sono attesi i dati dagli Stati Uniti, mentre la Cina si è mostrata debole con gli indici PMI.

Mercati oggi: torna l’ottimismo negli scambi

Dopo la caduta di ieri, il mercato asiatico sembrerebbe riprendersi: nella mattinata di oggi il Nikkei scambia sotto la parità e gli indici cinesi di Shenzhen e Shanghai guadagnano lo 0,85% e lo 0,3%.

Gli indici PMI cinesi hanno lasciato un po’ di amaro in bocca, segnando una flessione rispetto al mese precedente. Il calo maggiore si è avuto nel composito che è sceso dal 54,2 di maggio a 52,9. I servizi hanno avuto un calo dal 55,2 di maggio a 53,5 e infine il manifatturiero ha subito una lieve flessione da 51 di maggio a 50,9.

Nella notte americana, invece, i dati hanno evidenziato un aumento della fiducia dei consumatori, che ha raggiunto un nuovo massimo grazie ai nuovi slanci ottimisti per la ripresa economica e per il mercato del lavoro statunitense. I prezzi delle case sono aumentati come non accadeva da tempo.

A Wall Street, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,03% e il Nasdaq Composite è cresciuto dello 0,19%.

L’azienda Moderna ha raggiunto un picco dopo aver affermato che il suo vaccino è efficace, grazie alla produzione di anticorpi, contro la variante Delta che preoccupa la ripresa economica globale.

Fed: occupazione negli States e variante Delta

Sebbene si sia ritrovato lo slancio ottimista nei mercati e nell’economia, l’allarme variante Delta rimane alto. I funzionari della Fed, venerdì, si concentreranno sul rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti.

Sembrerebbe, stando a un sondaggio svolto da Bloomberg, che i salari potrebbero essere aumentati di 700.000 dollari nel mese di giugno. Se fosse così, si tratterebbe del rialzo più grande da marzo.

“Un rapporto sull’occupazione di giugno più forte aiuterebbe a consolidare le aspettative per un annuncio di riduzione in uno dei prossimi incontri del FOMC”, hanno scritto gli economisti di Citigroup Global Markets Inc - Veronica Clark e Andrew Hollenhorst.