Mercati: le aspettative sui tassi fanno volare azioni e materie prime

Gabriele Stentella

10 Maggio 2021 - 11:32

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Le politiche delle banche centrali riguardanti i bassi tassi d’interesse spingono in alto gli scambi. Wall Street guadagna terreno e anche le materie prime continuano la loro corsa.

I dati di oggi riguardanti l’andamento dei principali listini asiatici e statunitensi ci presentano una situazione nel complesso positiva. Le borse del nuovo continente registrano una progressione della loro capitalizzazione, sostenuta dalle aspettative riguardanti il mantenimento dei tassi d’interesse ai livelli minimi.

I dati relativi al tasso di disoccupazione negli USA si sono rivelati deludenti, e questo aspetto porterà con molto probabilità la Federal Reserve a mantenere i tassi bassi.

Le materie prime e il petrolio continuano a crescere, con il Rame che si conferma ancora il metallo più performante. In Cina però le azioni hanno registrato delle performance non ottime, dovute forse alle tensioni commerciali con l’Australia.

Analizziamo più nel dettaglio la situazione nelle principali borse asiatiche e statunitensi.

Borse asiatiche: KOSPI il migliore, in Cina positiva solo Shanghai

In Corea del Sud l’Indice KOSPI si è rivelato il migliore del continente, con le sua azioni che hanno guadagnato mediamente l’1,63%. Anche il Nikkei ha registrato risultati buoni, guadagnando lo 0,55% rispetto alla chiusura precedente.

La situazione in Cina si è invece rivelata molto diversa, con i listini ostaggio di forti ribassi. Shenzen arriva a perdere l’1,95%, registrando una perdita su base settimanale pari al 3,5%. L’Indice Hang Seng di Hong Kong è in debole recupero dopo aver perso l’1,12%, e al momento le perdite complessive ammontano a -0.3%. Il titolo peggiore è stato ancora una volta quello di Meituan, che ha perso l’8%. Delude anche il colosso dell’e-commerce Alibaba , le cui azioni arretrano del 2,73%.

Solo Shanghai registra una debole progressione dello 0,27%. A pesare sull’andamento dei titoli cinesi sarebbero stati i timori legati alla probabile guerra commerciale tra Cina e Australia. Per paradosso, in Australia le azioni hanno registrato un andamento molto buono.

Borse USA: la Disoccupazione spinge in alto le azioni, si attendono ancora i dati sull’Inflazione

Negli Stati Uniti la Disoccupazione è cresciuta rispetto al mese di marzo, raggiungendo il 6,1%. Questo dato ha rappresentato una vera e propria doccia fredda per gli analisti, i quali avevano previsto un lieve calo rispetto a marzo e un tasso di Disoccupazione non superiore al 5,8%.

A fronte di questo dato negativo si registra tuttavia un incredibile progressione dei listini USA, sorretta dalle aspettative ottimiste riguardo il mantenimento dell’attuale livello dei tassi d’interesse.

S&P500 e Dow Jones hanno toccato i loro massimi su base mensile, guadagnando rispettivamente lo 0,74% e lo 0,66%. Il NASDAQ continua a mantenersi in perdita su base mensile, ma oggi le sua azioni hanno guadagnato complessivamente lo 0,88%.

Tra i colossi del web, i titoli di Facebook e Amazon continuano il loro trend negativo. Le loro azioni registrano attualmente -0,29% e -0,55%.

Sul fronte delle materie prime il Rame continua a crescere, sfiorando gli 11.000$. Anche l’Oro torna a rialzare la testa, guadagnando lo 0,22% (dato delle ore 10:00) su base giornaliera, mentre nell’ultima settimana il suo prezzo è salito più del 2%.

Gli investitori nel frattempo rimangono in attesa dei dati sull’Inflazione, che saranno comunicati questo mercoledì. In molti prevedono possibili ridimensionamenti delle aspettative legate a questo importante fattore.

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