Il contratto collettivo si rinnova per 4 anni, aumenti per i lavoratori temporanei

Redattore

23 Novembre 2023 - 09:17

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La firma arriva tra le parti sociali e prevede un aumento di stipendio per i lavoratori in prestito di personale.

Il contratto collettivo si rinnova per 4 anni, aumenti per i lavoratori temporanei

Arriva il nuovo contratto collettivo per i lavoratori temporanei che operano con la formula di prestito di personale. Gli stipendi aumentano del 3,2% dal 2024 e c’è anche l’adeguamento automatico all’aumento dell’inflazione per salvare il potere d’acquisto di questi lavoratori. Ora i sindacati chiedono l’uso obbligatorio del contratto collettivo con l’intervento del Consiglio federale.

I termini dell’accordo

I sindacati Unia e Syna, la Società degli impiegati del commercio, Impiegati Svizzera, Swissstaffing e l’Unione svizzera dei prestatori di personale hanno firmato l’accordo per i lavoratori temporanei valido per i prossimi 4 anni.
La prima novità introdotta è l’adeguamento dell’inglazione con compensazione, valida per lavoratori non qualificati, qualificati e formati. I lavoratori riceveranno anche l’adeguamento all’inflazione per gli anni 2021 e 2022, che non avevano ottenuto in attesa di avere il rinnovo del contratto. Il salario minimo aumenta così del 3,2% dal 2024. parliamo di tutti quei lavoratori che non operano con un contratto collettivo specifico per settore.

Aggiornamento professionale e malattia

Il nuovo contratto collettivo prevede un contributo per l’aggiornamento professionale o per malattia. L’importo in più si calcola al giorno, con un calo dall’1% allo 0,8%. Queste indennità saranno divide in 4 parti uguali, ma aumenta l’intervento da parte dei datori di lavoro. Infatti, la quota degli imprenditori passa dallo 0,3% allo 0,4%, mentre quello dei dipendenti scende dallo 0,7% allo 0,4%. Così il salario aumenta dello 0,3%.
Ora le parti sociali chiedono alla Segreteria di Stato dell’Economia di rendere obbligatori questi contratti per i prestiti di personale dal 1° gennaio 2024 per 4 anni, oppure l’uso del vecchio contratto collettivo in proroga nell’attesa che si renda obbligatorio il nuovo accordo.
Il contratto prevede anche un sussidio di massimo 5.000 franchi per la formazione continua o per la perdita di guadagno. infatti, le domande di formazione presentate sono circa 120 mila, per un totale di 110 milioni di frachi investiti.

Quanti lavoratori sono coinvolti

Questo contratto riguarda 400 mila lavoratori all’anno, rendendo questo contratto quello che coinvolge più lavoratori in Svizzera. Al momento il mondo del lavoro offre diverse oppurtinità nel paese elvetico e ci sono tante persone che cercano un apprendistato per ottenere l’esperienza necessaria per formarsi. In settori cruciali, dove non c’è un contratto collettivo specifico, la presenza di un accordo tra le parti sociali può essere una risposta all’aumento della disoccupazione. Certo, non basta solo un contratto, ma la formazione continua anche per gli imprenditori può aiutare a rispondere alle sfide del futuro e a dare una risposta ai lavoratori che operano con i prestiti di personale.

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