Esplode l’esportazione verso gli Usa. Nel 2021 su del 6,3% a 47 miliardi di franchi

È sempre più in espansione il commercio tra Svizzera e Stati Uniti. L’esportazione verso questa parte del mondo è in continua crescita, tanto è vero che negli ultimi vent’anni l’export è triplicato, fino a raggiungere la quota di 47 miliardi di franchi nel 2021. In poche parole gli Usa hanno spodestato la Germania che, dall’anno scorso, non rappresenta più il mercato principale. Per la prima volta in 70 anni.

Esportazioni in crescita

Dal 2001 al 2021, il commercio con gli Stati Uniti è letteralmente esploso. Nonostante la crisi finanziaria del 2008/09 e la successiva crisi del Covid-19, le esportazioni sono cresciute in media del 6,3% all’anno fino al livello record di 47 miliardi di franchi. Sono state quindi tre volte più dinamiche delle consegne al secondo e terzo partner d’esportazione, Germania (+2,1%) e Italia (+2,0%).

leggi anche

Ormai è una tradizione: gli svizzeri festeggiano Pasqua in Ticino. Le voci degli enti turistici

Traina il settore farmaceutico

Esportazioni verso gli Stati Uniti: tre quarti di crescita nel settore farmaceutico Tra il 2001 e il 2021, il settore chimico e farmaceutico ha dominato il dibattito. Le sue esportazioni verso gli Stati Uniti sono passate da 4,3 miliardi di franchi a 30,1 miliardi, raddoppiando la sua quota al 64% del totale. In media, stanno crescendo del 10% all’anno - il doppio del resto del mondo.

Altri settori

Mentre le spedizioni di macchinari ed elettronica sono rimaste stabili in valore, la loro quota è scesa dal 28% all’8%. Gli strumenti di precisione, invece, hanno mostrato uno sviluppo simile alla media (+5,9%). Anche qui, le esportazioni verso gli Stati Uniti sono state due volte più dinamiche di quelle verso gli altri paesi. Il settore alimentare, delle bevande e del tabacco ha mostrato lo sviluppo più forte (+11,5%), anche se rappresenta solo una quota marginale. Tuttavia, nel 2021 era due volte e mezzo più grande di venti anni prima. Mentre le esportazioni di orologi sono raddoppiate a 3,1 miliardi di franchi, la loro quota si è dimezzata nello stesso periodo.