Chiusura borsa svizzera incerta. Tengono le europee, Wall Street apre in ribasso

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo mantiene il suo slancio positivo in questo primo giorno della settimana. Alla chiusura delle 17.30, lo SMI è a quota 10.770,90 punti, per quella che è un valore di perfetta parità a quota 0,00%; lo SPI conclude invece in crescita dello 0,21%, a 13.795,10 punti.

Borse europee

I listini europei riescono con successo a concludere una giornata di rialzi, mostrandosi in ripresa dopo la settimana all’insegna delle mosse della BCE, che ha innalzato i tassi d’interesse di 50 punti base.
Il FTSE MIB si abbassa vicino alla parità a quota +0,10%. Il DAX conferma il rialzo di stamattina, chiudendo a quota +0,41%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dello 0,438%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno dello 0,48%

Wall Street

Le piazze di oltreoceano navigano momentaneamente in negativo nel primo giorno della settimana. I mercati appaiono ancora colpiti dall’innalzamento dei tassi della Federal Reserve per 50 punti base. A scoraggiare gli investitori, gli esperti prevedono un picco dei tassi del 5,1% nel 2023, superiore al 4,6% delle previsioni di tre mesi fa.
A due ore dal’apertura, il Dow Jones si trova vicino alla parità, a quota -0,04%. Sono invece in ribasso sia lo S&P500, dello 0,48%, sia il Nasdaq, di un più netto 1,13%.

Gas e petrolio

In lieve aumento il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a febbraio che si assestano a 79,43 dollari al barile (+0,49%), mentre i futures WTI sono a quota 75,00 dollari al barile (+0,73%). Prosegue la discesa del prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a gennaio sono scambiati a 108,150 euro/megawattora (-6,45%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9320 franchi, EUR/USD a 1,0602 dollari, USD/RUB a 65,7200 rubli. EUR/CHF a 0,9883 franchi, CHF/JPY a 147,10 yen, CHF/RUB 72,68 rubli.