E’ il turno della Svizzera: Ignazio Cassis presiede il Consiglio di sicurezza dell’ONU

Matteo Casari

02/05/2023

02/05/2023 - 19:34

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L’ex presidente della Confederazione e attuale capo del DFAE sarà la figura chiave per il Paese in questo mese di presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU

E' il turno della Svizzera: Ignazio Cassis presiede il Consiglio di sicurezza dell'ONU

Il consigliere federale Ignazio Cassis sarà a New York dal 3 al 4 maggio, mese in cui la Svizzera detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Il 3 maggio il ticinese capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) tiene il primo evento organizzato dalla Svizzera in seno al Consiglio di sicurezza e dedicato al tema «costruire una pace sostenibile». In programma vi sono anche il briefing annuale del Consiglio per promuovere la cooperazione tra l’ONU e l’OSCE e vari incontri bilaterali.

Un mese di presidenza per la Svizzera

Nel maggio del 2023 la Svizzera assume la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Questo ruolo consiste nel garantire il regolare svolgimento delle attività del Consiglio, affinché possa essere operativo. Il mese di presidenza offre al nostro Paese anche la possibilità di porre l’accento sulle priorità tematiche fissate per il suo biennio (2023-2024) come membro non permanente e di dare impulso all’azione del Consiglio.

Costruire una pace sostenibile

Il 3 maggio, sotto la presidenza del consigliere federale Ignazio Cassis, si terrà il primo evento organizzato dalla Svizzera in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Il dibattito dal titolo «Rafforzare la fiducia nel futuro per mantenere la pace» metterà in evidenza una delle priorità della Svizzera al Consiglio, quella di «costruire una pace sostenibile».
Il dibattito mira a rivedere e a consolidare gli approcci e gli strumenti del Consiglio di sicurezza per creare un clima di fiducia al fine di costruire una pace duratura, alla luce delle sfide attuali e future. In un’epoca segnata da numerose guerre, la Svizzera intende condurre un dibattito critico-costruttivo sullo stato del mondo e sugli ostacoli che la comunità internazionale dovrà superare in futuro.
Un dibattito che mira a rafforzare la fiducia a livello internazionale e, a termine, a favorire la pace. Dinanzi al Consiglio di sicurezza prenderà la parola anche Volker Türk, alto commissario dell’ONU per i diritti umani. Il rispetto e il rafforzamento di questi ultimi, temi centrali nell’attività della Ginevra internazionale, costituiscono elementi chiave per la creazione di un clima di fiducia e la promozione di una pace sostenibile.

Il briefing annuale del Consiglio di sicurezza

Il 4 maggio, il capo del DFAE presiederà il briefing annuale del Consiglio di sicurezza sulla cooperazione dell’ONU con l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). L’OSCE, la più grande organizzazione di sicurezza a livello regionale, a maggio festeggia 30 anni di partenariato con l’ONU.
L’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina rappresenta una sfida impegnativa sia per l’Europa sia per i valori basati sui principi dell’OSCE. Il briefing consentirà il dialogo sul lavoro svolto dall’OSCE per superare le crisi e sulla ricerca di soluzioni comuni in fatto di pace e sicurezza.

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