Apertura borsa svizzera in ribasso. Europee e Wall Street in rosso, attesa per l’inflazione Usa

Avvio di settimana prudente per la piazza svizzera. Poco dopo le 9 di oggi lo SMI segnava 12.371,04 punti, con una perdita dello -1,26% lo SPI viaggiava a 15’827.65 punti in rialzo dello -1%.

Borse europee

Avvio in rosso preannunciato per le Borse europee, in linea con l’andamento di Asia e Wall Street. Milano alle 9.11 segnava -1,36% il DAX di Francoforte -1,86%, così pure Parigi -1,61%, in lieve calo anche Londra dello -0,90%.

Wall Street

Chiusura negativa per le piazze americane. Il Dow Jones si è fermato a -1,19%, lo S&P500 ha segnato -1,63% e il Nasdaq -2,18%.
Occhi puntati sulla guerra in Ucraina: l’offensiva russa si concentra sul Donbass e questo potrebbe ripercuotersi su prezzi di energia e inflazione. Attesa tra gli investitori per il listino dei prezzi al consumo che sarà reso pubblico oggi. La Casa Bianca ha preannunciato che avrà un livello "straordinariamente alto".

Borse asiatiche

In rosso anche la borsa di Tokyo sulla scia di Wall Street: a fine seduta all’indice Nikkei è in ribasso del 1,81% a 26.334 punti. Le asiatiche in ripresa grazie alla notizia di una parziale riapertura, dopo il recente lockdown. l’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, segna 0,71%, mentre il China A50 +2,13%. In lieve ribasso l’australiano S&P/ASX 200 a -0.42%.

Borsa Mosca

Timida apertura per l’indice MOEX. Alle 9.06 è a quota 2.545,57 punti in ribasso del -0,45%. Questa mattina 1 dollaro statunitense viene scambiato a 83.25 rubli russi in perdita del -2.2%.

Petrolio in rialzo

Torna a salire petrolio. I future sul Brent questa mattina è +2.9% a 101,36 dollari al barile. I futures WTI rimane sotto i 100 dollari al barile, seppur in ripresa del 3% a quota 97,16 dollari.

Gas poco mosso

Il prezzo del gas ad Amsterdam viene contrattato a 102 euro al megawattora in lieve rialzo dello 2,3%. Sul mercato valutario: euro/dollaro in calo a 1,08. Cambio Franco/dollaro a 0,93, franco/euro a 1,01.