Apertura borsa svizzera in ribasso. La Fed pesa sui mercati: si rafforza il dollaro, petrolio in calo

Matteo Casari

7 Settembre 2022 - 09:49

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Il timore della stretta della politica monetaria della Fed continuano a rendere incerti i mercati azionari. Il dollaro è in forte crescita sulle altre valute, mentre scende il prezzo del petrolio.

Apertura borsa svizzera in ribasso. La Fed pesa sui mercati: si rafforza il dollaro, petrolio in calo

Borsa Svizzera

Dopo un’apertura in rialzo nella giornata di ieri, oggi la piazza di Zurigo comincia in perdita. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.789,62 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,44%; anche lo SPI è in flessione dello 0,41%, a 13.855,91 punti.

Borse europee

Dopo il recupero delle borse europee di ieri, la giornata odierna si prospetta decisamente meno incoraggiante per gli investitori, a causa dello scetticismo proveniente da oltreoceano. Il FTSE MIB registra un ribasso dello 0,77%. Anche il DAX è in perdita dello 0,68%, così come il CAC 40 segna una decrescita dello 0,84%. A Londra, il FTSE 100 perde lo 0,85%.

Wall Street

Dopo un giorno di chiusura per la festa del lavoro, lo scenario negativo non cambia negli Stati Uniti, dove la politica di stretta monetaria della Federal Reserve fa crollare per l’ennesima volta le piazze americane.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dello 0,55%. Chiusura in perdita anche per lo S&P500 che chiude a -0,41%, e per il Nasdaq che registra un ribasso dello 0,74%.

Borse asiatiche

Ritornano chiusure negative anche sul fronte giapponese, dopo il timido rialzo di rialzo ieri. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a -0,71% a 27.430,30 punti.
Chiudono in contrasto i principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 chiude in calo dello 0,34%, mentre lo Shenzhen guadagna lo 0,36%. Nella vicina Hong Kong l’Hang Seng, è in perdita dell’1,02%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi cedendo l’1,42%.

Gas e petrolio

Prezzo del greggio in calo, con i futures Brent in consegna ottobre che si assestano a 91,53 dollari al barile (-1,39%), mentre i futures WTI sono a quota 85,50 dollari al barile (-1,54%). Ancora in discesa il prezzo del gas: ad Amsterdam, i futures consegna ottobre sono scambiati a 226,995 euro/megawattora (-0,98%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9843 franchi, EUR/USD a 0,9904 dollari, USD/RUB a 61,4336 rubli. EUR/CHF a 0,9748 franchi, CHF/JPY a 146,26 yen, CHF/RUB 62,42 rubli.

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