Apertura borsa svizzera in ribasso nel giorno di Bns e Bce. Listini mondiali contratti dalle previsioni negative della Fed

Matteo Casari

15 Dicembre 2022 - 09:27

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Nella giornata di oggi la Bns e la Bce riveleranno le decisioni sui prossimi innalzamenti dei tassi d’interesse. Dall’altra sponda dell’oceano, la Fed ha rallentato la stretta, ma ha innalzato le stime sul picco futuro dei tassi negli Usa.

Apertura borsa svizzera in ribasso nel giorno di Bns e Bce. Listini mondiali contratti dalle previsioni negative della Fed

Borsa Svizzera

Inizia in perdita la giornata la piazza di Zurigo, in attesa delle mosse della Banca nazionale svizzera (BNS) che farà sapere le sue intenzioni sulla politica monetaria più tardi nel corso della giornata. Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.083,40 punti, per una variazione al ribasso dello 0,69%. Anche lo SPI è in flessione dello 0,71%, a 14.146,04 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente cominciano in ribasso questa settimana, che sarà caratterizzata dai provvedimenti delle banche centrali mondiali. Nel giorno della BNS, anche la Banca centrale europea (BCE) svelerà le proprie decisioni sui tassi d’interesse proprio oggi.
Il FTSE MIB è per ora in perdita dello 0,44%, il DAX è in flessione dello 0,81%, mentre il CAC 40 segna una contrazione dello 0,87%. A Londra, il FTSE 100 cede lo 0,46%.

Wall Street

Chiusure tutte in passivo anche quelle registrate oltreoceano ieri. La Federal Reserve ha annunciato un allentamento della stretta monetaria, limitando il rialzo dei tassi a 50 punti base. Tuttavia ha al contempo alzato le previsioni riguardanti il picco che verrà raggiunto dai tassi d’interesse in USA, aspetto che mantiene contratti i listini di Wall Street.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dello 0,42%. Chiusura in perdita anche per lo S&P500 che termina la seduta a -0,61%. Infine, il Nasdaq è in ribasso dello 0,76%.

Borse asiatiche

Chiusure in negativo anche quelle in arrivo da Oriente, sulla scia delle brutte performance di Wall Street.
A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in perdita dello 0,37%, a quota 28.051,70 punti.
Risultano altalenanti invece le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 è in ribasso dello 0,12%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in rialzo dello 0,32%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è in perdita dell’1,61%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -0,64%.

Gas e petrolio

Lieve calo per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a febbraio che si assestano a 82,19 dollari al barile (-0,62%), mentre i futures WTI di gennaio sono a quota 76,65 dollari al barile (-0,82%).
Aumento invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a gennaio che sono scambiati a 133,750 euro/megawattora (+1,70%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9264 franchi, EUR/USD a 1,0636 dollari, USD/RUB a 64,3845 rubli. EUR/CHF a 0,9852 franchi, CHF/JPY a 146,89 yen, CHF/RUB 69,50 rubli.

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