Swiss Air Lines risparmia sui lavoratori. Il sindacato valuta azioni legali

Chiara De Carli

14 Marzo 2022 - 11:47

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Swiss applica il contratto collettivo di crisi. Il sindacato del personale di terra SEV Gata si oppone e valuta azioni legali.

Swiss Air Lines risparmia sui lavoratori. Il sindacato valuta azioni legali

"Cifre finanziare in aumento, ma i salari del personale di terra sono destinati a diminuire". È questa la presa di posizione del sindacato del personale dei trasporti SEV-GATA, il dipartimento aereo del sindacato dei lavoratori dei trasporti SEV, nei confronti della compagnia aerea Swiss. Secondo l’ente, Swiss sta già mettendo in atto le misure di risparmio che prevedono il taglio della tredicesima e i premi legati alle prestazioni. Per queste ragioni, si legge nella nota stampa diffusa dal SEL-GATA, il sindacato sta valutando un’azione legale.

“In vista del miglioramento della situazione finanziaria e dell’aumento del traffico aereo - spiega Philipp Hadorn, presidente della SEV-GATA - Swiss dovrebbe rinunciare del tutto ai tagli. Il personale ha già sofferto abbastanza per via del Covid: perdita del salario per il lavoro ridotto, licenziamenti di massa, riduzioni volontarie dell’orario di lavoro, prepensionamento e non sostituzione del personale, accettazione dei rischi per la salute, ecc.",

Di cosa si tratta?

Le misure messe in campo fanno riferimento alle strategie di risparmio del cosiddetto contratto GAV di crisi. Swiss lo ha firmato il 29 gennaio 2021 con i sindacati SEV-GATA, VPOD e l’associazione commerciale. L’accordo prevedeva che questi contratti di crisi entrassero in vigore solo dopo aver intrapreso la via del lavoro ridotto, una strada che secondo il sindacato sarebbe ancora possibile. E stando al SEV-GATA dal 1° marzo Swiss starebbe già applicando le misure di risparmio, nonostante abbia rinunciato all’uso di questo provvedimento.

Tagli del personale

Il personale e i sindacati speravano che questi accordi potessero prevenire licenziamenti di massa, cosa che Swiss ha poi deciso di fare comunque. Da gennaio 2022, la compagnia aerea ha ridotto il personale di terra da circa 1’700 posti a tempo pieno a circa 1’400 oggi. Ora sta cercando altri 50 dipendenti. Ha appena utilizzato la metà del limite di prestito di 1,5 miliardi di franchi garantito dal governo federale ed è già riuscita a ripagare i debiti.

Situazione finanziaria in miglioramento

Per SEV-GATA la compagnia aerea dovrà aspettare prima di mettere in atto la crisi GAV. 

"Il lavoro a orario ridotto sarebbe ancora possibile, quindi metterlo in vigore in questo momento viola l’accordo", spiega Philipp Hadorn, presidente della SEV-GATA, il dipartimento aereo del sindacato dei lavoratori dei trasporti SEV. "Dopo colloqui infruttuosi con la direzione, stiamo ora esaminando il processo legale".

La risposta di Swiss

Tramite un comunicato, la compagnia aerea respinge le accuse. La perdita di lavoro non è infatti più sufficiente per poter richiedere il lavoro ridotto e stando alla compagnia con il contratto di crisi Swiss non fa altro che applicare le misure concordate con il sindacato del personale di terra nel dicembre 2020. Lo scopo del contratto collettivo di crisi è quello di far tornare Swiss in attivo, dopo le perdite di oltre un miliardo degli ultimi due anni. La compagnia spiega infine che la crisi non è ancora del tutto superata e che la guerra in Ucraina rappresenta un’ulteriore incognita.

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