Swiss pronta a ripartire alla grande: nuove assunzioni e fine del lavoro ridotto

Sara Bracchetti

4 Febbraio 2022 - 10:25

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La compagnia si lascia alle spalle la pandemia e scommette sull’estate: previsti nuovi servizi e un ampliamento degli orari di volo.

Swiss pronta a ripartire alla grande: nuove assunzioni e fine del lavoro ridotto

Per Swiss il peggio è passato. Forte della sensazione che la pandemia sia ormai definitivamente alle spalle, la compagnia di bandiera si appresta ad allargare la rete di servizi offerti, a partire dalla prossima estate. A tal fine, già in primavera tornerà a impiegare a tempo pieno i suoi dipendenti.

Settanta stage, 30 apprendistati

Fine del lavoro ridotto, dunque, ma non solo. L’idea è anche quella di ampliare l’organico, reclutando nuovi membri dell’equipaggio di cabina e coinvolgendo di nuovo gli stagisti. Un’iniziativa necessaria per poter garantire alla clientela ulteriori possibilità di volo: in previsione un incremento degli orari estivi, già pianificati sulla carta. La società ha così riallineato la sua flotta di aeromobili e la propria forza lavoro alle nuove condizioni di mercato. Il personale di cabina potrà ricominciare a formarsi per diventare Maîtres de Cabine; altre opportunità di carriera e formazione dovrebbero essere garantite nel corso del 2022. In primis gli stage: una settantina quelli che saranno predisposti, presumibilmente fin da giugno, per consentire ai giovani di acquisire le esperienze nel mondo del lavoro. In agosto, invece, venti polimeccanici, quattro ingegneri dell’automazione e cinque funzionari commerciali inizieranno il loro apprendistato.

I piloti non bastano: si recluta

Quanto alla cabina di pilotaggio, sono attualmente in corso trattative con le parti sociali. A causa dei prepensionamenti volontari, del rifiuto a sottoporsi all’obbligo di vaccinazione e del normale turnover, Swiss si è trovata di recente a fare i conti con una riduzione del personale di cabina maggiore di quanto ipotizzato. Per questo motivo si aprirà una fase di reclutamento; i corsi di formazione, secondo le previsioni, dovrebbero avviarsi a maggio. Inoltre, più della metà degli ex membri dell’equipaggio di cabina con sede a Zurigo e Ginevra, costretti ad abbandonare Swiss per via del programma di ristrutturazione, torneranno in azienda a partire da aprile. "Siamo davvero lieti di poter creare ancora molti posti di lavoro e accogliere a bordo questi nuovi colleghi", afferma Reto Schmid, capo dell’equipaggio di cabina. "Il fatto che siamo stati in grado di riconquistare così tanti dei nostri ex colleghi di cabina ci conferma che, con la sua varietà, la professione non ha perso nulla del suo fascino".

"Abbiamo superato la crisi"

"Il nostro lavoro a orario ridotto ha svolto un ruolo vitale e sostanziale nel farci superare questa crisi senza precedenti - ha dichiarato Christina Trelle, responsabile delle risorse umane - Siamo estremamente grati per questo e siamo lieti di poter offrire nuovamente entusiasmanti prospettive ai nostri dipendenti, nell’aria e sul campo".

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