Svizzera verso la riapertura delle terrazze: cosa dobbiamo aspettarci?

Gabriele Stentella

14/04/2021

14/04/2021 - 14:00

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Alcune testate giornalistiche straniere e svizzere sembrano concordi sull’imminente riapertura delle terrazze dei ristoranti in Svizzera. Cosa dobbiamo aspettarci?

La riapertura delle terrazze dei ristoranti in Svizzera potrebbe essere imminente, stando al parere di numerose testate giornalistiche e dei principali media del paese. Secondo alcune indiscrezioni, il capo del Dipartimento Federale dell’Interno Alain Berset sarebbe sul punto di presentare al Consiglio Federale un piano in cui alle riaperture delle terrazze sarebbero affiancate anche ulteriori alleggerimenti delle misure anti-COVID attualmente presenti in Svizzera.

Andiamo ad analizzare più da vicino la situazione.

Consiglio Federale sotto pressione, ma i dati sul contagio non sono buoni

Dietro la proposta di riapertura degli spazi esterni delle attività ristorative si cela il crescente malcontento dei cittadini nei confronti delle chiusure. Alcuni sostengono che favorire un parziale ritorno alla normalità possa migliorare la situazione pandemica in Svizzera. Secondo i sostenitori di questa teoria, la riapertura degli spazi all’aperto non solo calmerebbe gli animi, ma agirebbe da leva psicologica per dissuadere la cittadinanza dal mettere in pratica comportamenti nocivi per la collettività. Pertanto, questa scelta potrebbe paradossalmente potenziare il rispetto delle attuali norme anti-COVID.

Ma le pressioni non arrivano solo dall’esterno. Stando a indiscrezioni, sarebbero infatti molti gli esponenti politici pronti a chiedere maggiori allentamenti, soprattutto nell’UDC, partito politico che ha tra le sue file personalità che già in passato hanno manifestato il loro scetticismo in materia di chiusure.

Tuttavia, i dati sull’andamento dei contagi da SARS-CoV-2 forniti dall’Ufficio federale della sanità pubblica dipingono una situazione tutt’altro che favorevole a queste riaperture.

Sebbene il numero di posti occupati nei reparti di terapia intensiva sia sotto controllo e stabile al 22,7% (il limite fissato è pari a 250 posti letto, corrispondenti al 25%), i restanti indicatori non sembrano incoraggianti. L’incidenza dei contagi è nettamente aumentata rispetto al mese di marzo, passando dai 229 contagi ogni 100.000 abitanti agli attuali 300. Il tasso Rt è fissato a 1,14 ed è superiore alla soglia stabilita di 1, e anche sul versante delle ospedalizzazione e dei decessi non ci sono dati incoraggianti.

Riapertura ristoranti: quando si avranno notizie certe?

Nonostante le innumerevoli indiscrezioni rese pubbliche dai principali mezzi d’informazione, non si è ancora a conoscenza dell’orario in cui saranno comunicate le decisioni del Consiglio Federale. Basandoci sull’esperienza del passato, sarebbe verosimile ricevere le prime informazioni ufficiali nel primo pomeriggio.

In conclusione, è doveroso sottolineare che, come è stato già detto in passato, non esiste un automatismo fra le riaperture e l’andamento degli indicatori riguardanti l’andamento pandemico. Se fino ad ora questo si è tradotto in un atteggiamento tendente alla cautela anche a fronte di dati buoni, non è detto che questa volta non debba valere il contrario.

Restiamo in attesa di notizie ufficiali.

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