Stati Uniti: Biden pensa a nuove sanzioni contro il Cremlino

Gabriele Stentella

15 Aprile 2021 - 13:59

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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sarebbe sul punto di annunciare nuove sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin. Questa volta a pesare sula decisione c’è anche il Cyber Attacco a SolarWinds Orion.

Secondo i principali media statunitensi, l’amministrazione Biden sarebbe prossima a emanare nuove sanzioni contro la Russia. L’annuncio del presidente Biden, stando sempre a quanto riportato dalle testate giornalistiche degli USA, potrebbe arrivare già nella giornata di oggi.

Dietro questa decisione non ci sarebbero solo le interferenze russe nelle recenti elezioni presidenziali statunitensi, ma anche il possente attacco informatico subito dalla società SolarWinds Orion, dietro al quale sembrerebbe nascondersi una matrice russa.

Se tali voci si rivelassero veritiere, quale peso avrebbero sul Cremlino le nuove sanzioni? E in che modo peserebbero sui mercati?

Biden verso nuove sanzioni a Putin

Buona parte dell’opinione pubblica americana ha sempre sostenuto l’ipotesi secondo la quale la Russia di Putin avrebbe cercato di influenzare l’esito delle elezioni presidenziali a favore dell’ex Presidente Donald Trump.

Già nel 2016 il Cremlino aveva messo in campo alcuni meccanismi per favorire il candidato repubblicano nella corsa contro la sfidante democratica Hillary Clinton. Stando al resoconto di un’inchiesta del Senato degli Stati Uniti, il sabotaggio ai danni della Clinton sarebbe molto di più che una semplice teoria.

Gli stessi meccanismi sarebbero inoltre stati utilizzati anche nelle ultime elezioni, seppure senza successo. Ma a pesare sull’imminente annuncio di nuove sanzioni non sarebbe solo questo. L’azienda statunitense SolarWinds Orion, con sede in Texas e specializzata nella gestione software, ha subito negli scorsi giorni in massiccio attacco informatico che ha severamente compromesso i dipartimenti del Tesoro, dell’Energia e del Commercio.

Stando alla CIA, gli autori di questo attacco sarebbero legati ai servizi segreti di Mosca.

I precedenti legati all’avvelenamento di Navalny

I recenti sviluppi delle complicate relazioni tra USA e Russia giungono al termine di mesi densi di continui botta e risposta tra i vertici dei due paesi. Già nel mese di marzo Biden e Putin erano arrivati allo scontro a causa delle misure disposte dall’amministrazione americana nei confronti dei funzionari russi accusati di aver avuto un ruolo chiave nell’avvelenamento di Alexei Navalny, uno dei principali oppositori di Putin, attualmente detenuto in Russia e oggetto dell’attenzione di molti.

In un’altra occasione, Biden aveva poi usato termini molto forti nei confronti della controparte russa, suscitando una dura risposta da parte dei vertici del Cremlino.

Il peso delle nuove sanzioni: cosa dobbiamo aspettarci?

I principali media statunitensi danno come probabile risposta ai recenti attacchi informatici l’espulsione di personale diplomatico russo. Le sanzioni potrebbero anche limitare la possibilità per i russi di vendere il proprio debito pubblico a investitori americani. Se questa indiscrezione si rivelasse veritiera, rappresenterebbe uno dei principali pericoli per l’economia russa, che, stando alle analisi degli esperti, non si troverebbe in una situazione florida.

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