Oro: quotazioni prossime al crollo, tutti i motivi

Gabriele Stentella

23/07/2021

23/07/2021 - 09:22

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Secondo gli analisti il prezzo dell’Oro potrebbe rintracciare anche fino a 1.600$. Quali motivi li spingono a trarre queste conclusioni?

In questo momento il prezzo dell’Oro continua con molta fatica a mantenersi sopra i 1.800$ (dato delle ore 8:10). In questa settimana il suo picco più basso lo ha portato a valore 1.793$, dato che si traduce in un -0,51% su base settimanale.

La permanenza sopra quota 1.800$ potrebbe essere messa a dura prova nei prossimi mesi, tanto è che molti analisti iniziano ad avanzare ipotesi riguardo un possibile crollo delle quotazioni dell’Oro anche sotto i 1.600$ entro fino anno. Se ci pensiamo bene, negli scorsi mesi giù da UBS erano giunti pareri negativi sulla possibilità per l’Oro di mantenersi stabile attorno ai suoi massimi annuali.

Cosa li ha portati a pensare questo? Andiamo a vedere quali sono i motivi di queste previsioni.

Oro: ecco perché bisogna prepararsi a un crollo delle quotazioni

All’origine delle proiezioni pessimiste degli analisti c’è la Federal Reserve è i timori per l’Inflazione negli Stati Uniti, che nelle scorso settimane è stata registrata in aumento oltre le attese. Ricordiamo infatti che nel mese di maggio essa è stata pari al 5%, mentre quella registrata a giugno è stata pari al 5,4%. Per trovare un altro dato simile bisognerebbe tornare indietro fino agli anni ’90.

La Fed ha deciso di ricalendarizzare le manovre sui tassi d’interesse, passando dal primo trimestre 2024 direttamente al 2023, sebbene ancora non è noto quale sarà il trimestre dell’anno in cui potrebbero verificarsi le manovre sui tassi.

Come se non bastasse, nel mercato delle opzioni è stato recentemente registrato un notevole aumento delle posizioni di vendita correlate all’Oro. Questo elemento può essere letto come manifestazione delle aspettative ribassiste di buona parte degli investitori, i quali ormai non credono più nella possibilità di vedere il prezzo del metallo stazionarsi sopra i 1.800$.

Il quarto trimestre 2021 (ottobre-dicembre) sarebbe il range temprale all’interno del quale il prezzo dell’Oro potrebbe sgonfiarsi fino a toccare quota 1.600$, questo almeno è il parere di alcuni esperti.

Che ruolo avrà la pandemia sull’andamento dell’Oro

Anche la pandemia potrebbe contribuire a ridimensionare il cammino del metallo prezioso, ma stavolta non nella maniera più intuitiva. Infatti secondo alcuni il progredire della vaccinazione a livello mondiale avrebbe come risultato il dirottamento dei capitali su asset più rischiosi a scapito delle materie prime.

Il rinnovato ottimismo sulla ripresa mondiale agirebbe quindi come dissuasore nei confronti degli investimenti nei beni rifugio, dei quali l’Oro è sempre stato il rappresentante di punta. Ovviamente bisognerò attendere i prossimi mesi per poter documentare meglio il possibile rintracciamento delle quotazioni dell’Oro.

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