Mercati: Tsunami rosso in Asia, positivo solo il Nikkei

Gabriele Stentella

26/07/2021

26/07/2021 - 09:40

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Le azioni cinesi e honkonghesi sono crollate nella notte, portandosi dietro anche i titoli coreani. All’origine di tutto sembrano esserci le nuove strette del governo di Pechino

In Asia la settimana si apre con il grande crollo delle borse cinesi e della borsa di Hong Kong, trascinate sotto la soglia di parità da una fortissima spinta ribassista, che a portato alcuni titoli a perdere anche il 40% della loro capitalizzazione. In Asia il Nikkei è l’unico dei listini principali a scambiare positivo.

All’origine di tutto ci sarebbe la stretta di Pechino nei confronti delle società private che offrono servizi di tutoring, che negli ultimi tempi erano finite nel mirino del governo per la loro natura troppo capitalista. Gli investitori hanno venduto nel complesso più di 1 Miliardo di Dollari di titoli azionari cinesi legati a queste imprese.

Sul fronte delle criptovalute si registrano invece nuovi importanti rialzi, agevolati anche dalle nuove dichiarazioni del miliardario Elon Musk circa il possibile riutilizzo di Bitcoin per acquistare auto a marchio Tesla.

Analizziamo meglio al situazione in Asia.

Asia in rosso, listini del Dragone in caduta libera

In Cina e Hong Kong le borse registrano perdite record, le più pesanti degli ultimi mesi. Shanghai e Shenzhen perdono rispettivamente il 2,4% e il 2,7% (dato delle ore 9:00), mentre l’Indice Hang Seng rintraccia di oltre il 3,3%. A trascinare così in basso la borsa di Hong Kong sono stati i tonfi delle azioni di società tech cinesi come Meituan (-10%), Tecent (-7,15%) e Alibaba (-4,9%), ma anche titoli come Haidilao (-16%), Country Garden (-15,5%) e WuXi Biologics (-9,3%).

A generare questo tsunami sulle borse sono state le nuove normative introdotte per le società cinesi operanti nel settore dell’istruzione private. Infatti i regolamentatori cinesi hanno proibito a tali realtà di quotarsi in borsa e generare profitti, fermo restando anche il divieto di raccogliere capitali.

Anche in Corea del Sud i mercati non stanno registrando numeri positivi, con le azioni del KOSPI che arretrano complessivamente dello 0,8%. In Giappone invece la borsa ha aperto in forte rialzo, complice anche l’inizio delle Olimpiadi di Tokio 2020. Il Nikkei ha terminato la seduta giornaliera con +1%. Il titolo più performante è stato quello del colosso dell’elettronica Hitachi, che ha guadagnato più del 6,4%.

Mercato delle criptovalute nuovamente in rally

Sul versante delle cripovalute si registrano nuovi importanti rialzi. Il Bitcoin è tornato molto vicino a quota 40.000$ e scambia in rialzo di quasi il 10% su base giornaliera (dato delle ore 9:00). Anche Ethereum riprende vigore, superando i 2.300$ di quotazione. Binance Coin invece supera i 321$ di quotazione e registra un +6% su base giornaliera.

Questo nuovo rally delle criptovalute ha avuto luogo a seguito delle dichiarazioni di Elon Musk circa la possibile riadozione di Bitcoin per Tesla, a patto che il mining di Bitcoin sia migliorato al fine di ridurre l’impatto ambientale.

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