Bitcoin a picco dopo il record: cosa succede?

Claudia Mustillo

19 Aprile 2021 - 16:04

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Dopo una settimana estremamente positiva per BTC e il mondo delle criptovalute con il debutto della piattaforma Coinbase al Nasdaq e il nuovo record segnato dal bitcoin che ha raggiunto, e superato, quota 62 mila dollari, nel fine settimana è arrivato uno dei peggiori crolli intraday da febbraio, circa 15 %. In sei giorni il BTC ha perso circa il 10,6%.

Perchè improvvisamente il BTC crolla a picco?

Secondo gli analisti questo crollo improvviso è legato alle ultime mosse del Tesoro USA, che starebbe avviando una indagine sul mercato delle Criptovalute. Avevamo già parlato delle problematiche relative alla possibilità di nuove regolamentazioni proprio da parte del Tesoro Usa, della Fed e della BCE.

Come riferisce Bloomberg le regolamentazioni al momento rimangono delle indagini del Tesoro USA, al centro – come sempre - il riciclaggio di denaro. D’altra parte negli Usa è già stata proposta una legge anti-riciclaggio che costringerebbe tutti coloro che possiedono valuta digitale a sottoporsi a un check dell’identità per qualsiasi transazione superiore ai 3 mila dollari. Nulla di nuovo insomma dal momento che sin dai tempi del suo esordio BTC viene criticato per essere uno strumento speculativo e per permettere, grazie all’anonimato, manovre illecite.

Anche Ethereum dopo aver toccato nuovi massimi, il 15 aprile, a 2.516 dollari, scivola – al momento di scrittura dell’articolo - a 2.231,99 segnando un’ultima variazione dello 0,52%. Bitcoin, ultimo valore 56.864,03 segna un’ultima variazione in positivo 1,02% dopo il grande picco iniziato della notte scorsa.

Dogecoin cresce ancora, sembra proprio una bolla perfetta

La criptovaluta nata nel 2013 da un meme, cresce a dismisura in modo particolare nell’ultimo periodo. Nella settimana scorsa Dogecoin ha guadagnato +54,76%, raggiungendo il +380,55 nel mese e +13573,27% nell’anno. L’ultima variazione è del 27,56%. Mentre tutto intorno crolla Dogecoin rimane in pista, a prima vista sembrerebbe proprio che si stia creando una bolla, ossia un aumento considerevole e ingiustificato del prezzo dovuto a una crescita repentina della domanda. È probabile che Dogecoin venga scelta per gli investimenti non perché abbia valore, agli occhi degli stessi investitori, ma per la speranza che altri investitori si aggiungano in modo da far salire il prezzo e andare via con un bel bottino. Chissà quando e se scoppierà la bolla.

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