Crisi energetica

A partire da ottobre, i gestori delle centrali idroelettriche ad accumulazione potranno inoltrare la propria offerta.

Per scongiurare lo stop da parte del settore industriale, diversi governi europei si sono dati da fare per acquistare ingenti quantitativi di carbone, rallentando, di fatto, la conversione all’energia verde.

L’estrema volatilità dei prezzi energetici incide anche sul mercato svizzero.

Una decisione necessaria per evitare di mettere a rischio l’approvvigionamento energetico della nazione che ha portato l’Esecutivo a stanziare 4 miliardi di franchi di sostegno ad Axpo.

Il prezzo del pellet è direttamente proporzionale al prezzo del gas.

I rubinetti del gasdotto erano stati chiusi il 31 agosto.

Power station, legna da ardere e pannelli solari: ecco cosa acquistano gli svizzeri per arrivare preparati all’inverno e all’eventuale penuria di gas.

Energia, cibo, alcol, tabacco. Costa tutto di più. E ora a gran voce, si invoca un nuovo aumento dei tassi di interesse da parte della Bce.

La campagna è stata messa a punto dalla Confederazione, con la collaborazione di oltre 40 partner del mondo economico, della società civile e del settore pubblico.

Crisi energetica e inquinamento luminoso, le motivazioni alla base delle decisioni prese dal gruppo responsabile di lettere e pacchi svizzeri.