Smart working frontalieri proroga fino al 30 giugno 2023

Redazione

21 Novembre 2022 - 09:31

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A dare il via libera è stato l’Ufficio federale svizzero delle assicurazioni sociali che ha comunicato all’Unione eeuropea di aver sospeso fino al 30 giugno 2023.

Smart working frontalieri proroga fino al 30 giugno 2023

I lavoratori frontalieri italiani possono stare tranquilli: fino al 30 giugno 2023 potranno continuare a usufruire dello smart working senza particolari limitazioni. La notizia coinvolge 77.732 labvoratori attivi nel Canton Ticino, in aumento dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,2% rispetto allo stesso trimestre del 2021.
Complessivamente, i frontalieri italiani attivi in Svizzera sono 89.742 persone. Più in generale, la Confederazione dà lavoro a 374.304 lavoratori stranieri in possesso del permesso G. Un dato in crescita del 5,8% rispetto al 2021.

A dare il via libera è stato l’Ufficio federale svizzero delle assicurazioni sociali che ha comunicato all’Unione europea di aver sospeso fino al 30 giugno 2023, il limite concesso per il lavoro da casa assegnato ai frontalieri. Si tratta di una decisione importante dato che in passato l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale italiano aveva richiesto alle realtà svizzere presso le quali sono impegnati i frontalieri, di versare i contributi italiani in Italia nel caso il telelavoro avesse superato il 25% del monte ore complessivo.

Sulla questione dello smart working i frontalieri italiani si erano espresse anche le deputate ticinesi Cristina Maderni e Sabrina Gendotti, autrici di una interrogazione al Consiglio di Stato orientata a chiedere una equiparazione delle condizioni di lavoro dei frontalieri italiani a quelle dei colleghi francesi, in un’ottica favorevole anche al risparmio energetico.

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