Santander «ruba» i banchieri a Credit Suisse. E punta tutto sull’Investment banking

Chiara De Carli

25/04/2023

25/04/2023 - 11:53

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La banca spagnola starebbe corteggiando le figure senior dell’istituto svizzero per aumentare la sua competitività.

Santander «ruba» i banchieri a Credit Suisse. E punta tutto sull'Investment banking

Mentre in Svizzera non trapela alcuna informazione sul destino dei dipendenti di Credit Suisse, dagli Usa arriva la notizia che a New York, Santander è in trattative per assumere alcuni dei più importanti banchieri d’investimento dell’istituto di credito svizzero. A scriverlo il Financial Times, secondo cui persone informate sulla questione hanno riferito che la banca spagnola intende capitalizzare il salvataggio d’emergenza di Credit Suisse da parte di Ubs.

Santander punta sulle figure senior

Tra i banchieri sentiti da Santander ci sarebbe David Hermer, dipendente Credit Suisse storico (dal 1994) e responsabile dei mercati dei capitali azionari e del debito di Credit Suisse. E Marlcom Price, responsabile della copertura e della consulenza, nonché responsabile globale della copertura degli sponsor finanziari.
Secondo quanto scrive il Financial Times, l’obiettivo della banca spagnola è di puntare sulle figure senior di Credit Suisse e solo successivamente sui dipendenti più giovani dei loro team.
Le due banche, interpellate dal giornale economico, non hanno commentato.

Santander vuole crescere nell’investment banking

Tra gli obiettivi di Santander, noto prestatore di credito al dettaglio e commerciale in Europa e in Sud America, c’è la crescita nell’investment banking nella zona euro e negli Usa. Héctor Grisi, ceo dell’istituto da giugno 2022, banchiere Credit Suisse fino al 2015, non ci ha pensato due volte a corteggiare i dipendenti dell’istituto svizzero.
Hermer e Price sarebbero stati dunque assunti per incrementare la competitività di Santander con le altre banche, in particolare per lavorare su grandi offerte pubbliche iniziali e leveraged buyout.
Nella sua road map, Santander punta a una crescita per la divisione corporate e dell’investment banking in Nord America del 15% tra il 2022 e il 2025. Un traguardo certamente ambizioso, che permette di comprendere la decisione di puntare sui banchieri di Credit Suisse. Nel 2022, infatti, l’investment banking che attualmente costituisce solo una piccola parte del gruppo, è stato protagonista con il 14% dei 52 miliardi di euro di entrate complessive di Santander. La parte da leone, l’ha fatta il retail banking (81%).

Inizia lo «sciacallaggio»

Insomma, con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs inizia una sorta di sciacallaggio verso i migliori dipendenti della banca elvetica, il cui prestigio era riconosciuto a livello mondiale. Solamente l’anno scorso, secondo i dati di Refinitiv, Credit Suisse è stata la settimana banca di investimento per volume di commissioni a livello globale. Santander, al contrario, non era rientrata nemmeno tra le prime 10.

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