Il Consiglio Federale stanzia 4 miliardi per sostenere Axpo Holding

Redazione

26/10/2022

27/09/2023 - 10:54

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Con questo intervento Axpo Holding SA, potrà ricorrere ad un prestito federale, sempre nel rispetto delle scadenze definite.

Il Consiglio Federale stanzia 4 miliardi per sostenere Axpo Holding

Nella seduta odierna, il Consiglio federale ha richiesto lo stanziamento di 4,05 miliardi di franchi a sostegno del piano di salvataggio per il settore dell’energia elettrica.
Con questa misura, le uscite totali della Confederazione preventivate per il 2023, compresi gli annunci ulteriori, ammontano a 86,2 miliardi di franchi e si registra un deficit di finanziamento di 4,8 miliardi.
Nel bilancio ordinario - fa sapere il Consiglio Federale - le direttive del freno all’indebitamento, che ammette un deficit a causa del sottoutilizzo della capacità produttiva, continueranno a essere rispettate.

Sostegno del Governo

Con i quattro miliardi approvati dal Consiglio, sarà possibile sostenere Axpo Holding SA, che nel 2023 potrà ricorrere ad un prestito federale, sempre nel rispetto delle scadenze definite.
Il 5 settembre 2022 l’Esecutivo aveva deciso di attivare il piano di salvataggio per il settore dell’energia elettrica e di concedere ad Axpo il credito quadro di 4 miliardi chiesto. Il Consiglio federale intendeva evitare che la società debba affrontare problemi di liquidità, che, nel peggiore dei casi, potrebbero mettere a repentaglio l’approvvigionamento elettrico della Svizzera.
Sempre il 5 settembre 2022, la Delegazione delle finanze ha autorizzato l’aggiunta urgente dell’ordine di 4 miliardi, così come un credito d’impegno urgente di 10 miliardi per aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell’energia elettrica di rilevanza sistemica.

Altre misure contenute nel preventivo 2023

Altri annunci ulteriori concernono l’aumento delle pigioni massime e dell’importo forfettario per le spese di riscaldamento e accessorie nell’ambito delle prestazioni complementari all’AVS e all’AI (32 milioni), spese supplementari in seguito all’aumento delle domande d’asilo (15 milioni) e i costi per i vaccini sostenuti dalla Confederazione (6 milioni).

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