Risparmio energetico anche l’Italia vara un programma straordinario: le regole

Redazione

7 Settembre 2022 - 08:30

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Il ministro Roberto Cingolani conta di ridurre i consumi di gas di 5,3 miliardi di metri cubi. Ecco come.

Risparmio energetico anche l'Italia vara un programma straordinario: le regole

L’Italia vara il programma di risparmio energetico. Il ministero della Transizione ecologica guidato da Roberto Cingolani, ha presentato il piano che punta a contenere i consumi di energia di almeno il 15%.

Risparmio sullo standard al metro cubo

L’obiettivo del Governo è essenzialmente quello di ridurre il consumo di gas. Le stime fatte dagli esperti puntano a risparmiare 5,3 miliardi di smc (standard metro cubo). Tale risultato può essere raggiunto attraverso la produzione di energia elettrica utilizzando combustibili diversi dal gas (con un risparmio di circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e il contenimento del consumo per il riscaldamento (con una riduzione di circa 3,2 miliardi di Smc di gas).

Riserve quasi complete

In questi mesi l’Italia ha rimpinguato le proprie scorte di gas, raggiungendo a fine agosto l’83% delle riserve e avvicinandosi all’obiettivo fissato al 90%. Nonostante le scorte consentano al Paese di affrontare con una relativa sicurezza i prossimi mesi, il ministro Cingolani ha comunque promosso una campagna di risparmio che garantirà al Governo un più ampio margine di sicurezza.

Nuovi fornitori e riduzione dei consumi

Oltre a incrementare l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili e a stringere contratti con altri Paesi per nuove forniture di gas, l’Italia conta su alcuni interventi più pratici che hanno l’obiettivo di ridurre l’orario e la temperatura del riscaldamento domestico per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e similari. L’attivazione degli impianti è stata ridotta di 15 giorni, rinviando di otto giorni la data di accensione e anticipando di sette quella di fine attività. Inoltre, nell’arco della giornata, è stata ridotta di un’ora l’accensione degli impianti.

Risparmio volontario

Come già ha fatto la Svizzera, anche l’Italia fa appello a interventi individuali per consentire un adeguato risparmio energetico. Tra le buone pratiche raccomandate da Governo italiano figurano la riduzione della temperatura e della durata delle docce, l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, l’abbassamento dei fuochi da cucina dopo l’ebollizione e la riduzione del tempo di accensione del forno, l’utilizzo a pieno carico di lavastoviglie e lavatrice. Inoltre, è importante il distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione, lo spegnimento o l’inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza, non lasciare in stand by Tv, decoder, Dvd, la riduzione delle ore di accensione delle lampadine.

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