Gli svizzeri tagliano le spese, anche quelle per riparare la bicicletta e scelgono il fai-da-te. Vendite record per i ricambi

Sostituire i freni, lubrificare la catena, montare il cavo del cambio. Il boom della bici è accompagnato dalla tendenza alle riparazioni fai da te. I siti specializzati nella fornitura di pezzi di ricambio, hanno segnato un nuovo record nelle vendite di componenti e attrezzi per biciclette.
Certo, inparte è dovuto alla carenza di personale qualificato nelle officine, ma anche alla tendenza di risparmiare su piccoli interventi tutto sommato facili. In Svizzera si registra una vendita annuale di circa mezzo milione di nuove biciclette: quasi il 40% in più nel 2020. Parallelamente, sempre più persone si cimentano in riparazioni domestiche, ispirati da video e tutorial diffusi attraverso i social media.

Numeri record

A luglio del 2023, il marketplace Galaxus ha registrato un aumento delle vendite del quasi 70% per quanto riguarda ricambi e attrezzi per biciclette rispetto al luglio dell’anno precedente. Tra i più richiesti figurano pastiglie freno, pedali, componenti del movimento centrale, leve cacciagomme e pinze per catena.

Mancano i meccanici

In Svizzera, le officine specializzate in manutenzione per le biciclette sono oberate di lavoro e stanno raggiungendo la loro capacità massima. Secondo un sondaggio condotto da Dynamot, azienda di consulenza specializzata nel settore, nel 2022 quattro officine su dieci non disponevano di personale qualificato. Produttori come Shimano e Sram stanno progettando i loro componenti in modo tale che chiunque possa sostituirli autonomamente.

I ricambi più richiesti

Ai primi posti figurano camere d’aria, pneumatici e pastiglie freno. Anche i prodotti per la pulizia e la manutenzione sono molto richiesti. Campanelli e portaborracce si posizionano in coda alla lista dei dieci prodotti più venduti. Nel mese di luglio, ad esempio, gli ordini giunti a Galaxus di forcelle, freni a disco e leve del cambio/freno sono triplicati.