Referendum per vietare la pubblicità al tabacco: la contro-proposta del Consiglio Federale

Redazione

9 Dicembre 2021 - 15:01

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In Svizzera una persona su quattro fuma, per un totale di circa due milioni di fumatori. Negli ultimi dieci anni questa cifra è rimasta più o meno invariata.

Referendum per vietare la pubblicità al tabacco: la contro-proposta del Consiglio Federale

Il 13 febbraio 2022 le cittadine e i cittadini svizzeri saranno chiamati a esprimersi sull’iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco (Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco)».

Perché un referendum

L’iniziativa chiede di vietare completamente la pubblicità per il tabacco dove fanciulli e adolescenti potrebbero vederla. Nella disposizione sono coinvolti stampa, manifesti, Internet, cinema, chioschi e manifestazioni. Le stesse regole si applicherebbero anche alle sigarette elettroniche. Rimarrebbe permessa la pubblicità destinata esclusivamente agli adulti o nei luoghi non accessibili ai minorenni.

La posizione del Consiglio federale

In una nota stampa, il Consiglio federale e il Parlamento hanno definito l’iniziativa troppo restrittiva e hanno contrapposto un progetto indiretto che rafforza ugualmente la protezione dei minorenni.

La normativa attuale

Oggi in Svizzera è consentito, entro certi limiti, pubblicizzare i prodotti del tabacco. Sono vietate le pubblicità per il tabacco alla radio e in televisione, oltre a quelle rivolte in modo mirato ai minorenni. La maggior parte dei Cantoni ha già introdotto limitazioni più severe.

La proposta alternativa

Il controprogetto suggerito del Consiglio federale e del Parlamento introduce un divieto di pubblicità per i prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche sui manifesti e nei cinema, limitando così la pubblicità su tutto il territorio nazionale. La proposta include anche la consegna gratuita di sigarette e la sponsorizzazione di manifestazioni a carattere internazionale da parte delle multinazionali del tabacco. Non sono invece previste restrizioni per la pubblicità nei chioschi, nella stampa o su Internet, purché non si rivolga ai minorenni, né per la sponsorizzazione di manifestazioni nazionali. In questo modo si terrebbe conto anche delle esigenze dell’economia.

Quanti sono i fumatori in Svizzera?

In Svizzera una persona su quattro fuma, per un totale di circa due milioni di fumatori. Negli ultimi dieci anni questa cifra è rimasta più o meno invariata. Tra i giovani si registrano livelli analoghi: quasi 100 000 giovani tra i 15 e i 19 anni fumano. Circa la metà dei fumatori ha iniziato a fumare quotidianamente prima dei 18 anni. Da studi è emerso che i giovani esposti a messaggi pubblicitari sul tabacco rischiano maggiormente di diventare fumatori.
Ogni anno in Svizzera circa 9500 persone muoiono prematuramente per le conseguenze del tabagismo. Secondo diversi studi i costi per la salute pubblica e l’economia si aggirano tra i 4 e i 5 miliardi di franchi, di cui 3 miliardi di costi diretti (per le cure) e circa 1-2 miliardi di costi indiretti a carico dell’economia (p. es. assenze dal lavoro a causa di malattie legate al tabagismo).

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