Che aria si respira in Ticino? Ecco il report sulla qualità

Chiara De Carli

27/07/2022

27/07/2022 - 11:03

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Il lockdown ha fatto bene all’ambiente e alla qualità dell’aria nel 2021. L’anno scorso, infatti, sono stati raggiunti i record minimi trentennali.

Che aria si respira in Ticino? Ecco il report sulla qualità

Tutto sommato un’ottima annata per le emissioni dei gas serra, registrate nel 2021 in Ticino. Secondo il rapporto “Qualità dell’aria in Ticino”, diffuso dal Dipartimento del territorio del Cantone, i limiti stabiliti dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OlAt) per per il diossido di azoto (NO2), l’ozono (O3) e le polveri fini (PM10) sono stati solo parzialmente rispettati.
Il 2021 è stato caratterizzato dalla ripresa delle attività umane e dei flussi di traffico, con conseguente crescita delle emissioni degli inquinanti, nonostante siano state compensate da condizioni meteorologiche favorevoli per la qualità dell’aria.

Livelli di diossido d’azoto

In particolare, il 2021 è stato segnato, come il 2020, da una quasi totale assenza di periodi prolungati di stabilità atmosferica. Dunque, per il secondo anno consecutivo, i valori medi annui di NO2, hanno rispettato il limite OIAt di 30 µg/m3: a Chiasso 2 µg/m3, Mendrisio 1 e Lugano 1. Inoltre, per la prima volta in 30 anni, non sono stati registrati superamenti del limite giornaliero.

Diossido d’azoto
Andamento negli anni

Livelli di azoto

I livelli di O3, che negli ultimi giorni ha messo in allarme gli esperti di aria e clima, sono stati tenuti a bada dalle condizioni meteorologiche favorevoli: soprattutto nel periodo estivo, quando le temperature favoriscono questo gas, le giornate sono state caratterizzate da meteo variabile e poche giornale tropicali. In questo modo, il numero totale delle ore durante le quali è stato superato il limite di 120 µg/m3 fissato dall’OIAt si posiziona al secondo posto tra i più bassi misurati dall’inizio delle misurazioni verso la fine degli Anni ottanta, appena al di sopra del minimo storico registrato nel 2014.

Andamento ozono
grafica andamento anni

Polveri sottili

Anche dal punto di vista del PM10 l’andamento annuale del 2021 non è stato poi così male. Con valori sovrapponibili a quelle dell’anno precedente. Sul bilancio annuale si sono fatte sentire le polveri di origine sahariana arrivate alle nostre latitudini nel corso degli ultimi 10 giorni di febbraio. Questo fenomeno, sommato all’inquinamento derivante dalle attività umane, ha portato le concentrazioni nell’aria a superare abbondantemente la soglia di allarme (di 100 µg/m3), con conseguente introduzione da parte del Dipartimento del territorio di misure urgenti per fronteggiare una situazione di smog acuto. Nonostante questi episodi si conferma nel contesto il trend positivo in atto da una dozzina di anni circa, con le stazioni di Chiasso (23 µg/m3 ) e Mendrisio (21 µg/ m3 ) per il secondo anno consecutivo nuovamente al di sopra del valore limite stabilito dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (20 µg/m3).

polveri sottili
andamento anni

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